L’Oreal: “Cina; crescita inarrestabile delle vendite anche in quarentena!”

20 Aprile 2020 Off Di Flavia Nicolosi
L’Oreal: “Cina; crescita inarrestabile delle vendite anche in quarentena!”

La domanda per i prodotti di bellezza risulta essere sostenuta da centinaia di milioni di consumatori che attualmente rimangono in casa per fronteggiare la pandemia dovuta al Coronavirus.

L’Oreal, la più grande compagnia cosmetica mondiale, ha dichiarato che il primo quadrimestre di vendite in Cina ha registrato una crescita del 6.4% rispetto lo scorso anno, nonostante il Paese sia costretto, a causa del Covid-19, al lockdown, il quale ha causato un collasso della crescita economica.

La compagnia, che ha costruito il suo impero di bellezza attraverso prodotti per la cura della pelle, dei capelli e makeup, ha inoltre dichiarato che le vendite a livello globale hanno subito un ribasso del 4.8% nel primo trimestre del 2020.

“Comuque, come ha mostrato l’esempio della Cina, l’odierna situazione non ha interferito nella domanda dei consumatori riguardo il forte bisogno per i prodotti cosmetici che difatti rimane intatto” ha affermato il colosso in un’intervista.

L’Oreal ha riconosciuto che, nella popolazione cinese, le vendite online di creme viso e prodotti per la cura dei capelli sono esponenzialmente cresciute durante il lockdown. Inoltre, la domanda per altri prodotti, come il makeup, ha subito un grande balzo in avanti, vista la graduale ripresa economica, prevedendo una crescita di una percentuale a due cifre nel secondo trimestre.

Molti investitori stanno scommettendo sulla ripresa economica dal coronavirus; compagnie come Starbucks e Volkswagen hanno annunciato piani di riorganizzazione e riapertura.

L’esempio della L’Oreal potrebbe incentivare la loro speranza!

” L’esperienza in Cina è molto interessante e molto significativa per altre parti del mondo,” ha testimoniato l’amminastratore delegato della L’Oreal Jean-Paul Agon.
“Quello che abbiamo visto in Cina è un rapido rimbalzo del consumo di prodotti di bellezza”. “Non è una crisi della domanda, è una crisi dell’offerta. I consumatori sono davvero desiderosi di acquistare tutti i tipi di prodotti di bellezza, ma non possono farlo perché i negozi sono chiusi”, ha aggiunto Agon.