Kanye West, dall’appoggio a Trump a due milioni di dollari per la figlia di George Floyd

5 Giugno 2020 Off Di NonSolo.Tv
Kanye West, dall’appoggio a Trump a due milioni di dollari per la figlia di George Floyd

“Questo [cappello] rappresenta il bene, un’America di nuovo intera. Non esporteremo più posti di lavoro in altri paesi. Costruiremo fabbriche qua in America e creeremo lavoro. Daremo posti di lavoro a tutti quelli che libereremo dalle prigioni quando avremo abolito il tredicesimo emendamento. È un messaggio che mando con amore”.

Postava questo messaggio, Kanye West, sui propri social – ad accompagnare la foto a corredo dell’articolo.

Un endorsement pro Trump che aveva fatto discutere e, in alcuni casi, infuriare.

Una scelta che ha sempre difeso, sottolineando gli attacchi ricevuti in seguito paragonabili ad una vera e propria discriminazione razziale:

“Mi ha ricordato come mi sentivo da nero prima di essere famoso, quando entravo in un ristorante e le persone mi guardavano come se stessi per rubare qualcosa. ‘Questo è il tuo posto, Ye, sei nero, devi essere un Democratico”.

Ma in occasione di quanto accaduto a George Floyd la scorsa settimana, il rapper americano ha preso una posizione decisamente meno governativa.

E così, dopo essere sceso in piazza a Chicago insieme al movimento “Black lives Matter”, ha stanziato assieme alla sua famiglia (ricordiamo che la moglie è un’altra celebrità, Kim Kardashian) un fondo per l’istruzione della figlia di George Floyd – Gianna, di soli 6 anni.

Per esprimere il suo sostegno alla famiglia Floyd Kanye ha donato 2 milioni di dollari, che copriranno anche le spese legali per le famiglie di Arbery e Taylor, uccisi rispettivamente in Georgia il 23 febbraio e a Louisville il 13 marzo di quest’anno.