Addio a Erriquez, anima “scatenata” della Bandabardò: 5 brani per ricordarlo

14 Febbraio 2021 Off Di KatiaDiLuna
Addio a Erriquez, anima “scatenata” della Bandabardò: 5 brani per ricordarlo

E’ scomparso Enrico Greppi, in arte Erriquez della Bandabardò: tra i brani più memorabili “Se mi rilasso collasso”

Lutto nel mondo della musica italiana: è scomparso all’età di 60 anni Enrico Greppi, in arte Herriquez, fondatore del gruppo folk Bandabardò. A lanciare la triste notizia, è il manager Francesco Barbaro, che l’aveva accompagnato fin dai suoi esordi. Il musicista lottava da tempo contro un tumore, ma il suo riserbo e la sua vitalità non avevano mai fatto trasparire niente all’esterno. Con la Bandabardò aveva appena celebrato i 25 anni di carriera. Oggi, abbiamo stilato una classifica dei brani più memorabili della band per ricordare l’artista di Fiesole.

  1. Se mi rilasso collasso

Uno dei brani più celebri della band, che viene ballato dai fan più affiatati ancor oggi. Una nuova arrangiamento di “Beppeanna”, nato da un sottotetto fiorentino che diventerà presto “Attenziò, concentraziò”. E’ un brano che include la collaborazione di musicisti più amati del panorama italiano, da Caparezza, a Daniele Silvestri, a Carmen Consoli, a Max Gazzè fino a Stefano Bollani.

2. Ubriaco canta amore

Movimentata, scatenata, con ritmi e ironia alla Rino Gaetano, non poteva mancare “Ubriaco canta amore”. Un brano che colpisce al primo ascolto grazie gli accordi di chitarra ben cadenzati.

3. Manifesto

Brano che mostra insoddisfazione, ribellione, libertà contro un sistema politico malfunzionante. Il ritornello provocatorio “resto nudo e manifesto” rimane impresso nella mente dell’ascoltatore, che sicuramente non può fare a meno di un secondo ascolto.

4. Ho la testa

Un brano (uscito nel 1996) che trasuda spensieratezza, gioia di vivere e che fa dimenticare per un instante i problemi quotidiani. Da ascoltare soprattutto se si ama vivere la notte sognando ad occhi aperti, magari in compagnia con un buon bicchiere di vino.

5. Sette sono i re

Un’altra filastrocca ironica a tempo di musica. Se amate il sarcasmo questa non può mancare al vostro ascolto.