Freak e i suoi fratelli | Alla scoperta del documentario in onda su Rai 5

14 Febbraio 2023 Off Di Alessia D'Anna
Freak e i suoi fratelli | Alla scoperta del documentario in onda su Rai 5

Per quanto vada in onda nella seconda serata di martedì 14 febbraio 2023, il documentario Freak e i suoi fratelli è degno assolutamente di nota. Rai 5 lo propone nel suo palinsesto e di seguito spieghiamo il suo contenuto.

Il contenuto del documentario Freak e i suoi fratelli

Roberto Freak, protagonista indiscusso del documentario Freak e i suoi fratelli, viene raccontato con materiale di repertorio inedito. La Kamel Film rilascia per gentile concessione informazioni e contenuti che non si conoscevano sul conto del leader degli Skiantos nonché artista comico.

Nel documentario emerge la peculiarità delle sue battute, molto più contenutistiche di quanto appaiono. Ha un modo così diverso di comunicare, che a volte rasenta l’assurdità ma solo così si raggiungono convenzioni sociali di un certo calibro, anche grazie a rituali ad esse abbinati. È proprio per questa ragione che oltre al materiale inedito della Kamel Film si utilizzano altre due fonti di materiale di repertorio, primo tra tutti il progetto pilota realizzato proprio usando Roberto come conduttore e intrattenitore comico.

Materiale ulteriore di ispirazione

La più importante fonte di ispirazione per raggiungere la realizzazione del documentario è la seduta in sala incisione il giorno in cui si registra il singolo ‘Lardo ai giovani’ in compagnia della sua band, Skiantos.

Ecco quindi che emerge anche il genio del Freak musicista che ha trovato ampio impegno con il suo gruppo Skiantos. È proprio da qui che il documentario prende il titolo di Freak e i suoi fratelli, perchè emerge la sua bravura di artista in mille sfaccettature.

Contributi al documentario

Il bello di questo documentario è rappresentato dalle varie testimonianze poste in essere, come quella di Dandy Bestia (alias di Fabio Testoni) che descrive numerosi aneddoti con Roberto, dilettandosi tra l’altro ad intonare una canzone degli Skiantos e divertendosi a recitare due poesie dello stesso Freak.

Come ultima fonte di ispirazione per il documentario c’è l’esperienza di Feak in Centro America. Il documentario nasce ad opera di Roberto Quagliano