E’ stato il diretto interessato a rompere il silenzio che si era creato nei giorni scorsi. Fabrizio Frizzi è tornato sulle scene, ma non televisive perché per quelle potrebbe volerci ancora molto tempo.

E’ tornato sul web a quasi tre settimane di distanza dall’ischemia di cui è stato vittima lo scorso 23 ottobre durante le registrazioni del Game Show di Rai1 L’Eredità. Fin da subito Fabrizio Frizzi è stato confortato dallo spiacevole evento da amici, fans, famiglia e dalla Rai che gli è stata accanto fin da subito ma nello stesso tempo non ha perso tempo a rimpiazzare il conduttore con il padrone di casa del game show Carlo Conti, suo grande amico.

La famiglia nei giorni successivi aveva espresso la volontà di non far diramare nessun bollettino medico ufficiale, ma la conferma del suo stato di salute è arrivata direttamente da lui che su Facebook (poi condiviso anche su Twitter) ha tenuto a informare il pubblico sulle sue condizioni e soprattutto a ringraziarlo per l’affetto dimostratogli. Non sono mancati, ovviamente, anche i doverosi ringraziamenti alla direzione della Rai, ai colleghi, ai medici che lo hanno seguito e alla famiglia.

Cari Amici,

Sono felice di potervi scrivere per dirvi che combatto per riprendermi.
Prima di tutto devo ringraziare infinitamente i medici dell’Umberto 1° che mi hanno ripreso per i capelli, poi i medici del Sant’Andrea che mi hanno rimesso in piedi e rapidamente sono stati capaci di capire da cosa il guaio era stato generato. Insieme a loro devo gratitudine eterna ai loro infermieri. Naturalmente ringrazio gli amici dell’Eredità e il medico della Dear per la rapidità del soccorso… la Rai intera, il direttore generale ORFEO per la costante vicinanza. Eppoi il fratello Carlo Conti per tutto! E ancora GRAZIE ai miei familiari e agli amici di una vita che mi hanno supportato in maniera incredibile. Grazie a tutti per i messaggi che piano piano leggerò e che mi daranno forza per superare questa brutta avventura. Grazie anche a chi mi ha pensato con affetto senza potermi raggiungere. Un abbraccio a tutti.

Fabrizio Frizzi

Troppo presto ancora pensare al ritorno davanti le telecamere.

Stefano Vilardo