Parole di fuoco quelle che sono state dette dal’ ex polistrumentista dei Pink Floyd, Roger Waters.
Invitato a Venezia per il Festival del Cinema, Waters non si è risparmiato per quanto riguarda la situazione del mondo, attaccando principalmente i potenti, in particolar modo pezzi da novanta del calibro di :Boris Johnson (premier britannico); Vladimir Putin (presidente russo) e Donald Trump (presidente degli Stati Uniti d’America).
Non ha pure risparmiato l’ex governo Giallo-Verde italiano, dicendo che:
“Non conosco i dettagli della situazione italiana, ma c’è un movimento generale che invita a scagliarsi contro i poveri. La scienza ha dimostrato che l’umanità proviene dall’Africa, siamo tutti fratelli e sorelle africani e siamo divisi dai nazionalismi. Stiamo distruggendo questo piccolo pianeta in cui viviamo. Se pensiamo alla retorica americana della ‘Land of the free’, chi è davvero libero? I migranti cercano di recarsi negli Usa o in Italia alla ricerca di una vita migliore, ma i politici fanno serpeggiare la paura del diverso. I migranti africani non annegano nel Mediterraneo perché vogliono rubarvi la pizza, ma perché sono disperati.Una vita vale più dei fo***i Iphone.”
La replica dell’Ex ministro degli Interni, Matteo Salvini è stata come sempre pronta, suggerendo a Waters di “Prendersi gli immigrati a casa sua”.
Giustamente, il cantante non ha trovato necessario rispondere ad una simile provocazione, visto che è anche in Tour, dove oltre a suonare le splendide canzoni che ha composto,narrerà dei suoi viaggi e delle sue esperienze di vita.
Lorenzo Carbone
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