Marco Mengoni in tour a Padova, il grido contro la Procura: “Non c’è proibizione in amore mai!”

21 Giugno 2023 Off Di NonSolo.Tv
Marco Mengoni in tour a Padova, il grido contro la Procura: “Non c’è proibizione in amore mai!”

Marco Mengoni ieri sera si è esibito a Padova per il primo concerto negli stadi del suo tour estivo che si concluderà il 15 luglio a Roma.
Essendo a Padova il cantante non ha potuto non esprimersi sulla recente decisione della Procura del capoluogo veneto di impugnare 33 atti di nascita di figli di coppie omogenitoriali. Sul palco ha gridato:

Non c’è proibizione in amore mai. E visto che siamo a Padova aggiungo che un’altra cosa che dovrebbe essere proibita è decidere cosa sia famiglia e dei figli“.

Prima di esibirsi inoltre, Mengoni a Davide Maggio ha rilasciato queste dichiarazioni:

“Quello che posso dire adesso è che da essere umano, non da politico mi sembra una cosa disumana. Non ho molte parole da aggiungere perché stiamo parlando comunque di bambini, di vite, stiamo parlando di emotività soprattutto ad un’età più piccola. Per me la famiglia è quella che ti insegna a vivere, quindi lo può essere chiunque. Dirò una cosa forte però sono convinto di questo. Pur avendo dei genitori meravigliosi, molto l’ho preso da mio nonno. Mi ha insegnato a vivere. Famiglia è qualcuno che ti dà amore e ti insegna cosa potrebbe essere giusto e cosa potrebbe essere sbagliato e ti rende capace di decidere cosa è giusto e cosa è sbagliato quindi mi sembra assurdo”.

Questi mesi per Mengoni sono stati molto intensi e ha sentito molto forte l’amore delle persone:

“È la riprova che ci sono state persone che mi hanno capito o che mi hanno voluto capire. In passato forse non mi sono sentito incluso da me stesso, siamo fautori dei nostri giudizi, gli altri decidono di dirli ma siamo noi a dover usare gli strumenti per non cadere. Prima mi facevo attraversare troppo, adesso mi sento più grande, più consapevole di difetti e limiti. Il fatto di scoprire il mio corpo non è solo estetica, ci sono ancora i miei difetti ma adesso me ne frego, prima li coprivo perché me ne vergognavo”.

IC