Very Insta People, intervista esclusiva a Luisa Ambrosini, ideatrice di Tacchi e Pentole

La nostra rubrica V.I.P. dedicata al mondo degli influencer e dei blogger ci porta per questa puntata nell’affascinante mondo di Luisa Ambrosini con il progetto Tacchi e Pentole. Un blog che pruomove in maniera attenta ed intelligente il mondo femminile in toto dall’eleganza, alla fascino sino alla cucina. Un idea che rompe gli schemi ma al contempo fascinosa e di buon gusto, in tutti sensi.

D: Tacchiepentole. Perché questo nome?
R: Ho sempre pensato che moda e cucina fossero un binomio perfetto a dimostrazione che ogni donna può cucinare liberamente con l’outfit preferito, sì anche con un bel tacco alto, cancellando così lo stereotipo della casalinga che ama cucinare sciatta e trasandata.
Trovo che le donne che amano mangiare siano più belle, gioiose e serene!

D: Donne, cucina ed eleganza. Cosa le unisce ?
R: Sicuramente il buon gusto! Cucinare è un’arte, la cucina è cultura, la conoscenza delle metodologie di cottura è affascinante. sono curiosa per natura e desidero sempre imparare cose nuove. Mi piace vedere come lo stesso alimento cucinato in modi diversi riesca a regalare emozioni sempre nuove. Cucinare per me è soprattutto un’attività emozionante e creativa. Odio chi cuoce i cibi solo per mangiare, ogni piatto per me è fonte di gioia.

D: La passione è anche un altro tuo hobby. Puoi parlarcene ?
R: Ho conseguito la laurea in economia aziendale e ho sempre avuto una forte passione per la comunicazione digitale. Unendo la passione per la cucina e per il buon gusto nel vestire, @tacchiepentole è stata intuizione chiara e immediata. Ho avuto la fortuna di iniziare il blogging nel 2014 per hobby e poi, dopo pochi mesi, ne ho capito il potenziale. Così ho investito nello studio di food photography e nello studio dell’influence marketing che allora era ancora agli arbori. Amo studiare, mi piace imparare cose nuove e il mondo digitale è ogni giorno una scoperta nuova.

D: In famiglia come vedono questo tuo successo culinario nel mondo della comunicazione?

R: Mio padre è un tecnologo alimentare e mi ha cresciuta trasmettendomi la passione per il buon cibo. Mia madre è un ottima cuoca; da piccola passavo ore e ore con lei a consultare i libri di cucina.
I miei genitori vivono in Valtellina e si sa che in questa zona la cucina è fortemente radicata nella persone.
All’inizio, ad essere sincera, è stato difficile far capire loro che fare la blogger potesse diventare un lavoro vero e proprio. Poi ho mostrato loro i primi risultati raggiunti e devo dire che si sono ricreduti. Ai loro occhi non sono più la ragazzina che giocava con il telefono a tavola. Questa è stata la conquista più importante!

Sergio Cimmino