Laura Pausini lancia un appello ai fan sul Coronavirus: “La situazione è seria, state a casa”

Laura Pausini si mostra preoccupata sui social per l’emergenza Coronavirus, chiede ai suoi fan di rimanere a casa

Ad attirare l’attenzione del gossip nelle ultime ore Laura Pausini, la cantante ci ha tenuto a dire ai suoi tantissimi fan di stare attenti e di seguire le normative suggerite per l’emergenza Coronavirus.

In molti forse non si stanno rendendo conto della gravità della situazione, la cantante su Instagram ha lanciato un appello ai suoi tantissimi fa, con il quale li ha invitati a rimanere a casa. Queste le sue parole: “Ragazzi, non c’è da farsi prendere dal panico, ma è importante capire che la situazione è molto molto seria. Molti hanno preso questa storia come una vacanza, ma non è così, e questa cosa va capita bene. Leggete, giocate, parlate, pensate, scrivete, cucinate, ascoltate o fate musica, come me!”

Laura Pausini ha continuato dicendo: “State a casa ragazzi, non muovetevi se non è strettamente indispensabile. Io cerco di rispettare tutto quello che ci è stato spiegato e richiesto. Per favore fatelo anche voi. Facendo così aiutate il prossimo e anche voi stessi.La protezione tra esseri Simili, è ora di dimostrarla!”

A causa del Coronavirus la Pausini è costretta a stare lontana dalla sua famiglia. Sempre sui social ha fatto sapere che a per colpa del virus i suoi genitori non potranno risposarsi per il loro 50esimo anniversario di matrimonio. Rispondendo ai commenti dei fan ha svelato: “Io non vedo i miei genitori, mia sorella e i miei nipoti da settimane. I miei genitori il 14 marzo si dovevano sposare.”

La cantante ha aggiunto: “Non vedersi è un sacrificio che DEVE essere fatto. E poi in un’epoca come la nostra, dove puoi chiamare e vedere le persone lontano con il cellulare, cerchiamo di essere più forti di tutto. Io sono preoccupata. Sono lontana dalla mia famiglia, che per altro vive in una zona colpita, ma faccio il mio dovere perché così si deve fare.”

Laura Pausini ha anche detto: “La gente malata deve poter essere curata. Se ci ammaliamo sempre più non sarà possibile curarci. Ecco perché chi sta bene ora deve stare a casa se può. E molti possono. Molti come quelli che escono a farsi un aperitivo o che accompagnano i bambini al centro commerciale o ragazzi che la sera vanno nei pub… non si fa così. Si sta a casa”.

Sara Fonte