Con questo coronavirus, tutto è cambiato.
Ancor più che dopo l’11 settembre quando – si diceva – nulla sarebbe stato come prima, con il coronavirus tutto è cambiato davvero.
Abbiamo già parlato delle modifiche della routine per gli appassionati del giuoco del pallone.
Ma non è solo il calcio a fermarsi (con la speranza di riuscire a completare la stagione una volta finita l’emergenza più stringente).
E non sono solo gli altri sport (anche l’Olimpiade di Tokyo è in dubbio).
Anche l’arte si ferma e con essa si ferma l’Eurovision Song Contest.
Oggi è arrivato l’annuncio ufficiale: la competizione canora che avrebbe visto in gara Diodato per l’Italia non si farà.
“E con profondo dispiacere che dobbiamo annunciare la cancellazione dell’Eurovision 2020”: è quanto si legge sul sito ufficiale della manifestazione che quest’anno si sarebbe tenuta a Rotterdam, in Olanda, dal 12 al 16 maggio.
“Nelle settimane passate abbiamo esplorato molte opzioni alternative per permettere all’Eurovision Song Contest di andare avanti. Purtroppo l’incertezza legata alla diffusione del Covid-19 in Europa – e le restrizioni messe in atto dai Governi – ha portato alla difficile dell’Ebu (European Broadcasting Union) di non continuare con l’evento così come programmato. La salute di artisti, staff, fan e visitatori, come anche la situazione in Olanda, Europa e nel mondo, è al cuore di questa decisione”.
Se è certo che l’edizione 2020 non si farà (la prima volta in oltre 60 anni di storia), è possibile che Rotterdam ospiti l’edizione 2021.
Robert Francis Prevost, oggi Papa Leone XVI, è stato eletto l’8 maggio 2025 come 267°…
Il 7 maggio 2025 si accende la 70ª edizione dei David di Donatello in diretta…
Il futuro della Chiesa non si decide solo sotto gli affreschi della Cappella Sistina. A…
Ogni volta che la Sede Apostolica si rende vacante, la Chiesa cattolica si riunisce per…
Condanna per diffamazione a Fabri Fibra: ecco l’estratto del brano “A me di te” che…
Monica Setta si scaglia contro l'imitazione di Giulia Vecchio: "Ho ricevuto minacce orribili sui social"…