Vamos a Bailar (Esta Vida Nueva): sono passati 20 anni dalla hit di Paola e Chiara, di già

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E così mi sono ritrovato in poco tempo a pensare che Mary – quella dei sentieri più oscuri e del diario segreto (il diario segreto!) – sarà madre di famiglia se non addirittura madre di figli adolescenti, essendo la canzone dei Gemelli Diversi uscita ben 17 anni fa.

Ma se sono passati ben 17 anni fa dall’uscita di Mary e probabilmente la allora giovane abusata sarà probabilmente divenuta nonna, ne sono passati ben 20 dalla traccia dalla quale sono arrivato poi a Mary.

Parliamo di ‘Vamos a Bailar (Esta Vida Nueva)’.

La traccia, una delle principali hit di Paola e Chiara, usciva infatti nel 2000.

Erano appena terminati gli anni ’90, il millennium bug si era rivelato un timore infondato, il mondo non era finito in barba ad eventuali millenaristi e le Torri Gemelle erano belle che in piedi.

Non si poteva che pensare di andare a ballare, in onore a questa nuova vita.

La canzone – il primo singolo estratto da Television, terzo album delle sorelle Iezzi – fu una delle principali hit dell’estate 2000.

Premiata al Festivalbar nella sezione radio e ad Un disco per l’estate, nel 2009 è stata eletta miglior tormentone estivo degli ultimi 20 anni dai lettori di Tv Sorrisi & Canzoni.

Vi lasciamo al video, diretto da Luca Guadagnino:

Piccola postilla per i destini di Paola e Chiara post ‘Vamos a Bailar’:

fecero uscire altre canzoni che ebbero un discreto successo (penso a ‘Festival’, del 2002) ma niente che ebbe un impatto storico come Vamos a Bailar.

Nel 2013 smisero di collaborare e forse scazzarono pure.

Ad inizio 2020 grazie a Fabio Fazio (cui tante critiche si possono muovere ma non che non riesca a portare dinnanzi a sé financo Dio, ne avesse la possibilità) le due sono riapparse in televisione assieme.

Continuano a fare musica, separatamente (Paola a gennaio ha fatto uscire un videone con Myss Keta, artista di cui sono grande fan), ma la speranza è di rivederle assieme nuovamente.

Ci farebbe sentire tutti più giovani, anche se giovani non lo siamo più (nel loro caso, però, non si direbbe proprio che gli anni passano).