‘Call Me’ è il brano di maggiore successo del gruppo BLONDIE, band che vedeva alla voce la cantante Debbie Harry, ideatrice del gruppo assieme al chitarrista Chris Stein.
Il singolo ha visto la luce ben quarant’anni fa.
Nel 1980 rimase al primo posto in classifica da fine aprile a fine maggio e fu il tema portante di American Gigolò, di Paul Schrader, con l’allora giovanissimo sex-symbol Richard Gere.
Fu composto da Giorgio Moroder in collaborazione con Debbie Harry. La base musicale della canzone, Man Machine, fu composta dallo stesso Moroder ed è servita alla Harry da base per comporne testo e melodia. Il risultato fu la canzone di grande successo nota a tutti ancora oggi.
Debby Harry ha sottolineato che gran parte del testo è nato guardano le prime scene del film: “Quando lo stavo scrivendo, ho immaginato la scena iniziale, sulla costa della California”.
Un testo provocante e sensuale, che si cuce perfettamente addosso la trama del film di cui è la colonna sonora, ed un sound incalzante ed esplosivo dato dalle pennate di una chitarra crunch sono il mix perfetto per rendere Call Me una hit sempre attuale.
La disco music, data per spacciata con l’avvento del nuovo decennio, si rigenera di colpo proprio grazie a questo brano infuocato, crocevia tra new-wave, elettronica e disco stessa.
Un grande brano pop, apprezzato da generazioni di musicisti, appassionati e disinteressati nei confronti del genere, ‘Call Me’ è inserito al numero 289 nella lista delle 500 migliori canzoni secondo la rivista Rolling Stone.
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