Portava avanti da quasi un anno uno sciopero della fame contro il regime di Erdogan che aveva arrestato lui e altri componenti della sua band e proibito le loro canzoni.
E’ morto, ieri, dopo aver interrotto lo sciopero due giorni fa – dopo che Erdogan aveva accettato che il suo gruppo (un vero e proprio collettivo, in realtà) potesse tornare a suonare – dopo il ban del 2016.
Parliamo di Ibrahim Gokcek, componente del Grup Yorum, gruppo musicale turco fondato nel 1985, ispirato agli Inti-Illimani dei primi anni ’80 ed apertamente socialista.
Ibrahim era ormai troppo provato da questo lunghissimo sciopero (pesava ormai meno di 40 kg) e se n’è andato, come altri due componenti del gruppo – morti nei giorni passati.
Celbriamo Ibrahim e il suo gruppo con una loro versione – in turco – di Bella Ciao (che colpevolmente non abbiamo inserito nell’articolo dedicato alle svariate versione dell’inno partigiano):
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