Domenica 28 giugno 2020, il vangelo del giorno e le parole del Papa durante l’Angelus

28 Giugno 2020 Off Di NonSolo.Tv
Domenica 28 giugno 2020, il vangelo del giorno e le parole del Papa durante l’Angelus

28 giugno 2020. Alla vigilia della celebrazione dei Santi Pietro e Paolo, Papa Francesco ha parlato di due capisaldi che dovrebbero essere la base della vita dei cristiani: servizio e gratitudine.

E’ fondamentale donarsi, anche a costo di portare la croce ed in tal senso si pensi ai tanti volontari che hanno dato se stessi in questi tempi di pandemia (il Papa ha raccontato frattanto la vicenda di un ragazzino che ha portato ad un prete tutti i propri averi: un piccolo gesto ma allo stesso tempo un grande gesto).

Ed è altrettanto fondamentale non ritenere che ciò che si riceve sia dovuto.

Il vangelo odierno – ricorda inoltre il Pontefice – come venga richiesto di mettere Gesù anche sopra gli affetti familiari. Ma ciò non significa dare meno importanza all’affetto verso i proprio cari ma in qualche forma “purificarlo”: “Lo vediamo: alcune corruzioni nei governi, vengono proprio perché l’amore alla parentela è più grande dell’amore alla patria e mettono in carica i parenti. Lo stesso, con Gesù: quando l’amore è più grande di Lui non va bene. Tutti potremmo portare tanti esempi al riguardo. Senza parlare di quelle situazioni in cui gli affetti familiari si mischiano con scelte contrapposte al Vangelo. Quando invece l’amore verso i genitori e i figli è animato e purificato dall’amore del Signore, allora diventa pienamente fecondo e produce frutti di bene nella famiglia stessa e molto al di là di essa“.

Domenica 28 giugno 2020, il Vangelo del giorno

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 10,37-42

In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli: “Chi ama il padre o la madre più di me non è degno di me; chi ama il figlio o la figlia più di me non è degno di me; chi non prende la sua croce e non mi segue, non è degno di me.
Chi avrà trovato la sua vita, la perderà: e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà.
Chi accoglie voi accoglie me, e chi accoglie me accoglie colui che mi ha mandato.
Chi accoglie un profeta come profeta, avrà la ricompensa del profeta, e chi accoglie un giusto come giusto, avrà la ricompensa del giusto.
E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa”.

Domenica 28 giugno 2020, le parole di Papa Francesco