Chi è Claudio Bergamin? Ingegnere e pilota di volo 25 anni fa è andato negli Usa diventando il maestro del porno

31 Agosto 2020 Off Di Sara Fonte
Chi è Claudio Bergamin? Ingegnere e pilota di volo 25 anni fa è andato negli Usa diventando il maestro del porno

Ecco chi è Claudio Bergamin, ingegnere e pilota di volo che ha scelto a 40 anni di diventare un attore hard, è considerato il maestro del porno

Claudio Bergamin, ingegnere e pilota di volo, circa 25 anni fa ha lasciato Trieste per recarsi negli Stati Uniti nel 1993 all’età di 40 anni, dove ha creato una impresa di trasporto aereo turistico.

Dopo due anni ha capito che tutto quello che aveva creato, nonostante andasse bene, non lo faceva sentire libero e appagato. La sua idea di libertà ruotava intorno ad altro, al mondo hard, diventò così un attore hard.

Ad oggi Claudio Bergamin è uno degli nomi più celebri del porno americano. Nei suoi video tantissime sono le scene di sesso estremo, in più occasioni ha rivelato che se fosse per lui girerebbe solo scene di sesso missionario, ma non venderebbe mai allo stesso modo.

Bergamin non ama essere chiamato regista, pensa di non esserlo perché gira porno senza trama, di sola azione. Lui di definisce un porno-direttore d’orchestra, un Maestro, i suoi lavori li firma infatti con il nome “Maestro Claudio”.

Claudio Bergamin ha rivelato di aver avuto circa 500 donne nella sua vita, non le ha più contate dopo la 340esima! Ha creato “PervCity.com”, dove si fa porno hard-hardcore, lavora anche per “BAM Visions”, di cui è co-proprietario.

Gli shooting di Bergamin non devono superare i 30 minuti, un video invece i 60. Spesso fa parte di porno in cui entra in scena e fa sesso. Non ha mai nascosto il fatto che usa ‘pillole’ quando gira porno, in privato non ne ha però mai fatto uso. Ad oggi ha 65 anni, lavora nel mondo del porno da 25 anni ma davanti ad una donna sexy si eccita e perde ancora la testa.

Claudio Bergamin ha da sempre una relazione aperta con Gina Rome, il suo vero nome è Tiziana, oggi è porn producer di BAM Visions e PervCity.

Sara Fonte