Reperti rubati a Pompei nel 2005 vengono rispediti al sito: “Portano sfiga, riprendeteveli”

10 Ottobre 2020 Off Di Alessia D'Anna
Reperti rubati a Pompei nel 2005 vengono rispediti al sito: “Portano sfiga, riprendeteveli”

Nel 2005 il sito archeologico di Pompei era stato vittima di un furto. Alcuni ladri avevano sottratto al patrimonio tessere di mosaico, pezzi di anfora e un pezzo di ceramica. In questi giorni però i pezzi sono pervenuti ad un’agenzia di viaggi del posto, corredati di due lettere scritte in inglese, in cui i ladri accusavano i reperti rubati di essere una calamita per la sfortuna.

Il pacco della “jella” torna a Pompei

Come riporta Dagospia, uno scatolo è stato consegnato a Pompei, proveniente dal Canada. Nelle poche righe scritte, i ladri hanno detto “portano sfiga, riprendeteveli”.

Il proprietario dell’agenzia di viaggi nello stupore ha subito allertato le autorità.

Il contenuto delle lettere

Nel pacco oltre i reperti, ben due fogli, non firmati in cui si spiegava tutto l’accaduto. Il ladro ha raccontato come aveva fatto a sottrarre i reperti durante una visita agli scavi. Accanto allo scritto, due tessere di mosaico, un pezzo di ceramica e due pezzi di anfora.

Dopo il furto però troppe cose brutte e cariche di sfiga sono successe e così hanno rimandato in Italia le tessere del mosaico e gli altri pezzi, sostenendo che era loro la colpa di così tanta sfortuna.