Il principe Harry confessa retroscena choc dopo la morte della madre: “Bevevo e mi drogavo”

21 Maggio 2021 Off Di KatiaDiLuna
Il principe Harry confessa retroscena choc dopo la morte della madre: “Bevevo e mi drogavo”

Intervistato da Oprah Winfrey, il principe Harry rivela il suo passato choc tra alcol e droga dopo la scomparsa di sua madre Lady Diana

Nuovi retroscena sui duchi di Sussex. Nella docuserie “The Me You Can’t See in onda oggi 21 maggio 2021 su Apple Tv, il principe Harry ha raccontato a Oprah Winfrey il suo passato difficile di dipendenza di alcol e droghe dopo la morte della madre Lady D.

Dopo le scorse dure insinuazioni lanciate alla famiglia reale, il duca è tornato a parlare dei suoi problemi mentali e di come la moglie Meghan Markle l’abbia convinto ad andare in terapia. Harry ha infatti raccontato che è stata una discussione con la moglie che l’ha fatto riflettere fino tornare indietro quando è scomparsa Lady D. “Provavo il desiderio di bere, di drogarmi e di provare di tutto pur di non sentire niente“, ha dichiarato Harry, mostrando tutte le sue debolezze e la sua sofferenza. “Ero dispiaciuto per Meghan e arrabbiato con me stesso” ha spiegato poi il duca, il quale ha confidato che ha ricoperto il ruolo al meglio assieme alla moglie, nonostante si sentisse “completamente abbandonato dalla famiglia”.

Harry ha poi raccontato che lo stato della moglie Meghan gli ricordava quello di sua madre Diana ed è per questo che ha deciso di lasciare la famiglia reale inglese per andare a vivere negli Usa. Inoltre, le dure accuse alla royal family non sono finite qui: il duca ha svelato che il supporto che chiese da bambino fu rifiutato anche a Meghan quando aveva tendenze suicide. “Questa fu la ragione che mi spinse ad andarmene, sentendomi intrappolato e braccato dai media e dalla mia famiglia, che non mi incoraggiò mai a confrontarmi con il mio trauma” ha confessato l’ex duca di Sussex. Harry infine ha chiosato l’intervista, lanciando un’ultima stoccata alla famiglia reale: “Certamente d’ora in avanti non sarò più intimorito a restare in silenzio“.