Boris Godunov è l’opera che apre la prima settimana di gennaio su RAI 5. Si tratta dell’opera che trae spunto dall’omonima tragedua di Aleksandr Pu’kin a cui viene poi mischiata anche Storia dello Stato russo di Nikolaj Karamzin. La versione proposta è quella che ha visto impegnati, Orchestra e Coro del Teatro Regio, Coro di voci bianche del Teatro Regio e del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Tale versione è andata in scena con la regia di Andrei Konchalovskij nel 2011. A dirigere l’orchestra il maestro Gianandrea Nosed
Ambientato nella Russia del 500, è un storia di intrighi e dissidi sorti dopo la morte di Ivan il terribile. Si tratta di un peculiare allestimento che usa delle metaforiche strategie. Si pensi infatti alla scena nella foresta di Keomy che è un di più aggiunto nella storia, non presente ad esempio nella prima edizione andata in scena nel 1869. Altra scena caratteristica e quella che accade davanti a san Basilio e non per ultima quella della morte di Boris, protagonista della storia.
Nel cast troviamo Orlin Anastassov nel ruolo di Boris Godunov, Vladimir Vaneev nel ruolo di Pimen, Alessandra Marianelli nei panni Ksenija. Dirige il maestro Gianandrea Noseda, l regia e le luci sono a cura di Andrei Konchalovsky. La regia Tv è di Francesca Nesler.
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