Televisione

Chi è Gerardo Acampora, Boss in incognito e amministratore delegato di Megic Pizza?

Oggi, martedì 21 giugno 2022, ci sarà il quarto, nonché ultimo, appuntamento con ‘Boss in Incognito’ su Rai 2. Al timone Max Giusti  pronto a coordinare l’esperienza in incognito di un/una dirigente d’azienda ma anche a intervenire in prima persona, ovviamente camuffato per non farsi riconoscere.

Nella puntata in onda questa sera il protagonista sarà Gerardo Acampora, amministratore delegato di Megic Pizza, azienda che produce pizza fresca da banco per la grande distribuzione.

Il format internazionale è prodotto in Italia da Endemol Shine Italy, disponibile in streaming, inoltre, su RaiPlay. Il docu-reality che racconta le storie degli imprenditori che hanno deciso di affrontare la sfida di lavorare per una settimana insieme ai loro dipendenti sotto mentite spoglie: camuffati, con una nuova identità e un aspetto fisico inedito, grazie a trucco e parrucco. Andiamo a scoprire chi è Gerardo Acampora.

Gerardo Acampora di Megic Pizza

Il protagonista di questo ultimo appuntamento di ‘Boss in Incognito’ è Gerardo Acampora, amministratore delegato di Megic Pizza. Con sede centrale nella zona industriale di Gorizia, Megic Pizza ha circa 70 dipendenti e produce 30mila pizze artigianali al giorno, distribuendole in tre continenti.

L’esperienza del Boss in incognito permette a due mondi di incontrarsi. I datori di lavoro avranno l’opportunità di conoscere meglio chi lavora per loro e di capire, più dall’interno, punti di forza e criticità della propria azienda. Dall’altro, i lavoratori, senza saperlo, avranno l’opportunità di farsi conoscere dai propri titolari. Ma anche di conoscerli meglio umanamente, e non solo professionalmente.

Nella sua avventura in incognito, il boss Acampora incontrerà i suoi dipendenti: Alexandru, che gli insegnerà a imballare le pizze per la spedizione, Tatiana, che lo istruirà nella preparazione degli ingredienti, e Pina, che gli mostrerà il confezionamento sottovuoto delle pizze. Come sempre, anche Max Giusti scenderà in campo, in incognito, per aiutare il nostro Boss e stavolta, con una nuova identità ‘non sarà più Giovanni, dalla Toscana, ma Pasquale, da Napoli’ dovrà fare gli straordinari: affiancherà prima Alessandro, nella preparazione dell’impasto e nella spianatura delle pizze, e poi Dorotea, alla farcitura manuale. Agli operai, impegnati a lavorare con il loro boss o con Max Giusti ‘entrambi camuffati’, verrà detto – per non farli insospettire – che si sta girando il documentario “Back to work – Missione lavoro”.

C.F.

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