Perché i Righeira si sono chiamati così? La rivelazione (e l’addio definitivo dei due)

26 Gennaio 2023 Off Di NonSolo.Tv
Perché i Righeira si sono chiamati così? La rivelazione (e l’addio definitivo dei due)

Quattro album in studio (tra cui uno del 2007, per celebrare la reunion) ma soprattutto tre indimenticabili hit nella prima parte degli ottanta: Vamos a la playa, No Tengo Dinero e L’estate sta finendo.

Hit estive capaci di conquistare anche le generazioni seguenti, con testi poi divenuti veri e propri mantra. Parliamo dei Righeira, duo composto da Stefano Righi e Stefano Rota, compagni di liceo a Torino (studiaron assieme all’Albert Einstein di Barriera di Milano, quartiere della città della Mole) e poi precursori della italodisco.

Dopo anni di sodalizio (ed una reunion tra il 1999 e il 2016) si sono definitvamente allontanati, con Stefano Rota (aka Micheal Righeira) ritiratosi a vita privata a Thiene, cittadina da 23000 anime circa in provincia di Vicenza.

In un’intervista al Corriere, Stefano Righi (aka Johnson Righeira), oggi 62enne s’è aperto, raccontando anche interessanti retroscena del passato.

Sarebbero molteplici le parti dell’intervista da riportare, ma ci limitiamo ad alcune piccole parti, come quella legata alla fine (parrebbe definitiva) del rapporto tra i due Righeira:

Con Stefano c’è stato un progressivo allontanamento culminato in una lite che ha sancito la separazione e da tempo non ci sentiamo più. Non ci sopportavamo più”.

Quindi, sull’esperienza sanremese del 1986 (edizione vinta da Eros Ramazzotti con Adesso tu, davanti a Il clarinetto di Renzo Arbore) conclusa con un quindicesimo posto con Innamoratissimo (Tu che fai battere forte il mio cuore), scritta anche dal futuro componente degli Elio e le storie tese Rocco Tanica:

Sanremo 1986 è stato brutalmente il nostro canto del cigno, arrivammo tra gli ultimi. Ci eravamo creati la fama di quelli che sfornavano tormentoni, da noi si aspettavano quello. Avevamo idee deliranti e una pressione addosso non facile da gestire. Siamo entrati in un vortice negativo che via via ci ha fatto mollare il colpo”.

Dopo Sanremo, appunto, il declino.

Qualche collaborazione, qualche singolo con risultati non eccelsi, una canzone allo Zecchino d’Oro da autori e lo sciglimento dopo il 1992 (nel 1993, a novembre, l’arresto di Johnson per spaccio; verrà in seguito assolto).

Tra gli spunti dell’intervista, infine, riportiamo la spiegazione data da Stefano Righi circa il perché del nome d’arte:

“Ero in prima liceo, non conoscevo ancora Michael. Avevamo un prof sessantottino che ci faceva giocare solo a calcio e per divertimento ci cambiavamo i cognomi alla brasiliana. Johnson Righeira nella mia testa doveva essere un oriundo“.