Cultura

Moira Lena Tassi: un immenso viaggio di pace attraverso l’arte

Moira Lena Tassi, talentuosa artista di Città di Castello, ha intrapreso una missione che unisce arte e speranza, lanciando un progetto unico nel suo genere: la creazione di una bandiera della pace. Questo drappo bianco, su cui vengono raccolti pensieri e firme di persone di tutto il mondo, è diventato un potente simbolo di unità e aspirazione alla pace.

Il tour internazionale della bandiera della pace è iniziato il 26 giugno all’Isola d’Elba presso l’Open Air Museum Italo Bolano e ha fatto tappa alla Sala della Gran Guardia di Portoferraio il 30 giugno. La performance intitolata “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” ha riscosso un grande successo, suscitando emozioni profonde in un pubblico numeroso e coinvolto.

L’Isola d’Elba, grazie a questo evento, è stata simbolicamente trasformata nell'”Isola della Pace”. Parlando del suo progetto, Tassi ha affermato: “Il mio obiettivo è trasmettere un messaggio di pace che tocchi il cuore delle persone. Per questo ho concepito un’iniziativa che mira a trasformare un drappo bianco riciclato nella bandiera della pace più lunga del mondo. Questo vessillo, nato all’Open Air Museum Italo Bolano, un luogo di pace e arte, viaggerà, spero, non solo in tutta Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta. Voglio coinvolgere il maggior numero possibile di persone in più luoghi possibili. Ogni volta che il drappo sarà esposto, altre persone potranno aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, facendo crescere la nostra bandiera della pace”.

Durante la sua performance, la versatile artista ha indossato abiti di sua creazione, tra cui uno splendido abito della pace con uno strascico su cui ha dipinto a mano la parola “pace” in oltre 100 lingue. La performance è stata particolarmente toccante, iniziando con il celebre “Discorso all’umanità” di Charlie Chaplin. Tassi ha interpretato vari personaggi, inclusa la personificazione della Pace, rendendo omaggio a Italo Bolano e Mario Luzi, figure illustri dell’arte e della poesia. L’evento si è concluso con la partecipazione attiva degli spettatori alla realizzazione della bandiera della pace.

Il drappo della pace ha già compiuto la sua seconda tappa alla Sala della Gran Guardia, ma il viaggio è appena iniziato. Dopo essere partito da Venezia e passato per Bologna, il progetto continua a crescere in termini di partecipazione e impatto. L’obiettivo è ora ancora più ambizioso: creare la bandiera della pace più lunga del mondo.

Moira Lena Tassi ha espresso la sua gratitudine per il sostegno ricevuto con queste parole: “Desidero ringraziare Alessandra Ribaldone, Presidente della Fondazione Italo Bolano, Alessandro Grosso, Presidente del Circolo degli Artisti – Isola d’Elba, il Comune e la Pro Loco di Portoferraio. L’accoglienza calorosa e partecipativa che ho ricevuto è molto importante per me come artista, ma soprattutto perché la mia performance è strettamente legata a un tema cruciale come la pace nel mondo”.

Il nostro auspicio è che la bandiera della pace percorra il globo, portando con sé lo stesso messaggio di speranza e umanità dell’indimenticabile Charlie Chaplin.

KatiaDiLuna

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