Monica Setta contro la sua imitatrice: dove finisce la satira e inizia la diffamazione?

Monica Setta si scaglia contro l’imitazione di Giulia Vecchio: “Ho ricevuto minacce orribili sui social”

Giornalista brindisina, Monica Setta è un noto volto TV da ormai 25 anni: dopo gli esordi a TMC, ha lavorato a LA7 prima del grande passo in Rai (inframezzato dall’esperienza di Agon Channel, durata poco e fallita presto nonostante le grandi aspettative).

Nota per essere la conduttrice del talk show Storie di donne al bivio, ultimamente è stata “presa di mira” (doverose le virgolette, giacché in questi casi sarebbe più giusto riteniamo pensarlo come un tributo) dall’imitatrice Giulia Vecchio, che ne offre una versione caricaturale nel corso di GialappaShow, programma condotto dalla Gialappa’s Band su TV8.

Ebbene, questa imitazione non le sta andando proprio giù e le avrebbe causato più di qualche problema, come raccontato in un’intervista a Vanity Fair:

“Non ho assistenti, non ho uno stylist: penso a tutto io. Ed è per questo che mi dispiace quando vengo ritratta in un modo che non sono. L’imitazione di Giulia Vecchio al GialappaShow? Sono convinta che la satira faccia bene e che sia nata per dare fastidio e lasciare spiazzati, ma mi è dispiaciuto essere rappresentata in maniera così estrema: sembro l’Incredibile Hulk. Milly Carlucci è stata proposta in maniera molto morbida e deliziosa mentre io, che in realtà sono molto minuta e ho il 38 di piede, appaio in maniera volgare. Mi hanno messo il naso adunco – che non ho -, mi hanno invecchiata e imbruttita. Sembro un mostro. E questo ha scatenato diverse reazioni. Ho ricevuto minacce orribili sui social, gente che mi diceva che faccio schifo, che sembro una trans, che devo m*rire: questo mi ha spaventata, ed è per questo, anche alla luce di diversi messaggi di morte, che ho fatto un esposto agli uffici della squadra mobile della Questura di Roma contro ignoti. Ho una mamma di 92 anni e una figlia che vivono con me: leggere messaggi di questo tipo non è piacevole. Considero un onore e un omaggio essere presa in giro dalla Gialappa’s, tant’è che non ho mai chiesto di bloccare l’imitazione: penso, però, si sia puntato troppo sul tasto della fisicità fine a sé stessa.

Sono 40 anni che lavoro: che bisogno c’è di diffamare la mia attività mettendo i piedi in faccia agli intervistati, quasi a dire che le mie interviste vengono fatte con i piedi? Spacciando, poi, donne comuni per vip: questa non è più satira, ma diffamazione”.

E così ha deciso, a quanto pare, di muoversi per vie legali e la domanda che emerge da questa vicenda: dove finisce la satira? Dove inizia la diffamazione? Si tratta di un’imitazione davvero offensiva o forse c’è un po’ di permalosità?

Chi è Giulia Vecchio, l’imitatrice di Monica Setta?

L’imitazione “incriminata” di Monica Setta è ad opera di una attrice concittadina della giornalista: parliamo di Giulia Vecchio, nata a Mesagne (in provincia di Brindisi) nel 1992.

Prevalentemente attrice di teatro (strada intrapresa dopo essersi innamorata delle rappresentazioni classiche al teatro greco di Siracusa), la Vecchio è da quest’anno nel cast di GialappaShow (dopo aver lavorato in precedenza in televisione su Deejay TV e su Rai 2, oltre ad una parentesi ne La TV delle ragazze – Gli Stati Generali, programma lanciato in occasione del trentennale dello show della Dandini).