Cinema e Serie Tv

Matrix, cosa rappresenta il codice verde del primo film del 1999? L’incredibile legame col sushi

Il codice verde di Matrix nasconde un sorprendente legame con la cucina giapponese. Ecco cosa si cela dietro il codice più iconico del cinema.

Quando nel 1999 Matrix fece il suo debutto nei cinema, fu subito chiaro che si trattava di un film destinato a diventare culto. Non solo per la regia visionaria delle sorelle Wachowski (allora fratelli), o per le sequenze d’azione rivoluzionarie (storica è la “prima volta” del bullet time), ma anche per l’estetica radicale che impregnava ogni fotogramma del film. Uno degli elementi visivi più memorabili è senza dubbio la “pioggia digitale”: un flusso di simboli verdi (si immaginava codice di programmazione) su sfondo nero, in costante caduta verticale, che rappresenta il linguaggio della realtà simulata in cui vivono i protagonisti.

Questo codice verde è diventato un’icona, un simbolo immediatamente riconoscibile della cultura pop, ma per anni la sua origine è rimasta sconosciuta. A svelare il mistero dell’origine di questo codice verde fu Simon Whiteley, artista e designer che lavorò alla produzione del film. In un’intervista rilasciata a CNET nel 2017, Whiteley raccontò: “Mi piace dire a tutti che il codice di Matrix è composto da ricette di sushi giapponesi”. Una frase che sembra una battuta, ma che corrisponde alla realtà.

Whiteley spiegò di aver scannerizzato caratteri presi da alcuni libri di cucina giapponese appartenenti a sua moglie, in particolare utilizzando il katakana, un alfabeto fonetico giapponese comunemente usato per trascrivere parole straniere. L’intento era quello di creare un linguaggio visivo che apparisse autentico e alieno allo stesso tempo. Le lettere, una volta selezionate, vennero disegnate a mano da Whiteley e poi digitalizzate da Justen Marshall. Il risultato iniziale, tuttavia, non convinceva del tutto.

Il codice scorreva orizzontalmente, da sinistra a destra, come un qualsiasi testo occidentale. Ma Whiteley, riflettendo sul fatto che la scrittura giapponese tradizionale si legge dall’alto verso il basso e da destra a sinistra, propose di modificare l’orientamento della “pioggia”. Questa scelta conferì al codice una sensazione più fluida, quasi organica, in netto contrasto con l’universo meccanico e freddo delle macchine che dominano il mondo simulato.

Curiosamente, nonostante il contenuto originale – le ricette di sushi – il codice è praticamente indecifrabile anche per un lettore giapponese. Questo perché le ricette furono modificate, combinate con lettere latine, numeri e altri caratteri nipponici e talvolta addirittura invertite verticalmente o orizzontalmente. L’effetto finale è quello di un linguaggio alieno, costruito con elementi reali ma completamente rielaborati per confondere e affascinare (d’altra parte, immaginate avessero lasciato delle ricette di sushi facilmente intellegibili dai giapponesi: Matrix avrebbe quantomeno perso molto fascino in terra nipponica).

Whiteley ha scelto di non rivelare mai quale fosse il libro o la rivista da cui trasse ispirazione, mantenendo volutamente un alone di mistero attorno a quel frammento di magia: “In realtà è una rivista, ma i giapponesi spesso le chiamano ‘libri’. È qualcosa che molti giapponesi avrebbero in casa”.

Matrix, il clamoroso successo commerciale (dal primo film in poi)

Oltre all’aver scritto un’epoca, è impossibile ignorare l’enorme successo che Matrix ha avuto a livello mondiale. Il film, prodotto con un budget stimato di circa 63 milioni di dollari, incassò oltre 460 milioni di dollari globalmente.

Divenne quindi subito un cult, spingendo Warner Bros. a sviluppare due sequel, una serie animata (The Animatrix), videogiochi e un quarto film uscito nel 2021 (decisamente di minor successo: 158 milioni di dollari al botteghino a fronte di 190 milioni di spesa). L’impatto culturale del franchise è stato tale che Matrix ha influenzato moda, musica, filosofia pop e persino il linguaggio sociopolitico – basti pensare al concetto di “red pill” che ha avuto una lunga e talvolta controversa evoluzione.

NonSolo.Tv

Recent Posts

Cos’è la ayahuasca e perché, come tutte le sostanze, è un pericolo

La ayahuasca è una bevanda psichedelica rituale. Ma quanto è davvero sicura? E perché può…

1 ora ago

Chi è Daniele Doria, vincitore di Amici 2025?

Ecco chi è Daniele Doria, vincitore di Amici 2025: età, carriera e vita privata Nella…

12 ore ago

Amici 24: chi Vince? I favoriti secondo bookmakers ed esperti

Questa sera andrà in onda alle 21:40 la finalissima di Amici 24 e l'attenzione si…

23 ore ago

Tommy Cash, dissing contro Gabry Ponte: “Non può avere lo stesso impatto culturale” (ma quale impatto?)

Tommy Cash contro Gabry Ponte: in un'intervista critica l'ex Eiffel 65 e dice che la…

2 giorni ago

Bologna trionfa in Coppa Italia dopo 51 anni: una notte da leggenda per i rossoblù

Dopo più di mezzo secolo di attesa, il Bologna riscrive la storia: la squadra guidata…

5 giorni ago

Chi è Stefania Corona, ex moglie di Alvaro Vitali? “Mi sono sentita nell’ombra”

  Stefania Corona è una cantautrice e attrice italiana, nota per essere stata moglie dell'attore…

5 giorni ago