Che cos’è la Brahmachari? C’entra con il controllo del piacere

Che cos’è la Brahmachari? A parlarne è proprio Raz Degan. Ex modello, attore e regista, ospite nella puntata di Belve, programma condotto da Francesca Fagnani su Rai 2. La pratica a cui si riferisce il modello si chiama  affonda le sue radici in millenni di spiritualità indiana.

Brahmachari: oltre la castità, un percorso di elevazione

La parola Brahmacharya (da cui deriva il termine Brahmachari, che indica colui che la pratica) è uno dei principi fondamentali dell’induismo e si traduce letteralmente come “comportamento conforme al Brahman”, cioè all’assoluto, alla verità suprema. Tradizionalmente, è uno dei quattro ??rama, le fasi della vita previste nel sistema vedico: in questo primo stadio, il giovane discepolo vive in celibato sotto la guida di un maestro spirituale, dedicandosi allo studio e alla disciplina.

Ma oggi, fuori dal contesto strettamente religioso, il Brahmachari è spesso inteso come uno stile di vita incentrato sul controllo dei sensi – in particolare dell’energia sessuale – per canalizzarla verso scopi superiori: forza vitale, chiarezza mentale, equilibrio interiore.

Raz Degan e la trasformazione del desiderio

Dopo la sua lunga relazione con Paola Barale, Raz Degan ha intrapreso un cammino di introspezione che lo ha portato lontano dalle luci dello spettacolo, verso un’esistenza più meditativa. Nella sua intervista con Francesca Fagnani, racconta di come da oltre vent’anni abbia scelto di non eiaculare durante i rapporti sessuali, per “non disperdere” quella che considera una risorsa preziosa: l’energia sessuale.

“Non si tratta di semplice rinuncia – ha spiegato – ma di un atteggiamento mirato a raggiungere qualcosa di molto più elevato: la realtà ultima e un’affinità con il divino”. Insomma, per Degan il Brahmachari non è repressione, ma trasformazione. È una disciplina che trasforma l’impulso fisico in forza creativa, volontà, presenza.

La semen retention: la versione occidentale del Brahmachari

La pratica del trattenere l’eiaculazione ha trovato una certa risonanza anche in Occidente, dove è conosciuta con il termine semen retention – letteralmente “ritenzione del seme”. In ambito wellness e biohacking, viene presentata come una strategia per aumentare l’energia, migliorare la lucidità mentale e potenziare la virilità. Non è raro trovare atleti, imprenditori o guru motivazionali che la consigliano come mezzo per aumentare le performance in tutti gli ambiti della vita.

Va detto che la scienza, finora, ha risposto con cautela: mancano studi clinici robusti che ne confermino i benefici, ma il crescente interesse dimostra come in molti cerchino forme alternative di connessione tra corpo, mente e spirito. E il corpo asciutto, lo sguardo magnetico e la vitalità di Degan sembrano – per chi lo osserva – dare corpo a questa filosofia.

Contro il culto del piacere immediato: la forza del limite

In un’epoca dominata dal consumo rapido, anche del piacere, Raz Degan rappresenta una figura controcorrente. Sceglie il controllo invece dell’abbandono, la profondità invece della quantità. Il suo Brahmachari non è celibato, non è castità, ma una forma di padronanza di sé. E forse è proprio questa forza tranquilla, questa libertà interiore, a renderlo oggi così affascinante.

Nel suo cammino personale, Degan non propone una via per tutti, ma testimonia una possibilità: quella di non essere schiavi dei propri impulsi, di abitare il desiderio senza farsene travolgere, di cercare l’elevazione attraverso il corpo, e non nonostante esso.


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