Chi era Adriana Asti? Curiosità sull’attrice scomparsa a 94 anni

E’ scomparsa nella notte tra il 30 e il 31 luglio 2025,  Adriana Asti, una delle figure più affascinanti e anticonvenzionali del teatro e del cinema italiano. Secondo fonti vicine all’attrice, si trovava nella sua abitazione a Roma, dove si è spenta serenamente durante il riposo notturno. 

Adriana Asti, nata a Milano il 30 aprile 1931 (all’anagrafe Adelaide Aste), esordì giovanissima sui palcoscenici di Bolzano e Milano nel 1951, al Piccolo Teatro di Milano. Nel corso della sua lunga carriera, lavorò con i più grandi registi del Novecento, da Giorgio Strehler a Luchino Visconti, da Bernardo Bertolucci a Pier Paolo Pasolini, diventando un punto di riferimento della scena artistica nazionale. Da lì, la sua carriera decollò tra cinema, televisione e soprattutto teatro, dove si è sempre distinta per l’intensità delle sue interpretazioni e per uno stile recitativo personalissimo, raffinato e profondo. Tra i suoi film più noti ricordiamo Accattone di Pasolini, Prima della rivoluzione di Bertolucci (suo compagno all’epoca), Ludwig di Visconti, La caduta degli dei, La locandiera, fino a La meglio gioventù di Marco Tullio Giordana.

Alcune curiosità su Adriana Asti

  1. Nacque a Milano come Adelaide Aste, ma adottò presto il nome d’arte Adriana Asti, che suonava più musicale e teatrale. Rimase però sempre molto legata alle sue origini milanesi, che riaffioravano nel tono elegante e asciutto del suo parlare.
  2. Autrice di uno spettacolo autobiografico: Nel 2005 scrisse e interpretò Un letto per due, una pièce ironica e malinconica sul tempo che passa, la vecchiaia e i ricordi d’amore. Lo definì:

“ Il mio testamento poetico. Sognante, libero e crudo.

3. Fu anche doppiatrice “di lusso”

Prestò la voce a Claudia Cardinale, Lea Massari e ad altre attrici italiane, portando sul doppiaggio la                dizione perfetta e inconfondibile, maturata a teatro.

4. Amava i gatti e la solitudine: In molte interviste dichiarava di amare la compagnia dei gatti e il                        silenzio    delle stanze vuote. Nonostante la vita pubblica, manteneva una dimensione privata                            fatta di libri,                        scrittura, musica e riflessioni.

5. Recitò in una pubblicità cult

          Negli anni ’70 partecipò, in modo del tutto inconsueto per una diva teatrale, a uno spot pubblicitario              della Fernet Branca, in cui con uno sguardo magnetico pronunciava la frase:

“Fernet? Solo se è Branca.”

6. Il suo film preferito non era italiano: In un’intervista del 2006 rivelò che il suo film del cuore era Persona di Ingmar Bergman, perché lo considerava “un film dove recitare è diventare qualcun altro per capire se stessi”.

7. L’amore con Bertolucci: fu anche compagna di Bernardo Bertolucci negli anni ’60, e recitò nel suo secondo film Prima della rivoluzione, diventando una delle muse del giovane regista. Il loro sodalizio fu artistico e personale, segnato da una forte sintonia intellettuale.


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