Il regista Dario Argento è stato ricoverato per crisi respiratoria da broncopneumopatia: malattia di cui soffre da tempo
Dario Argento, maestro indiscusso del cinema horror, è stato ricoverato all’ospedale Rizzoli di Ischia in seguito a una crisi respiratoria. L’accaduto è avvenuto alle prime luci dell’alba mentre si trovava sull’isola per una breve vacanza. Il regista, soccorso dal personale del 118, è stato trasferito con urgenza nel reparto di terapia intensiva cardiologica, dove attualmente si trova sotto osservazione.
Le condizioni del cineasta, secondo quanto riportato dal Corriere, sarebbero stabili: Argento è vigile, reagisce positivamente alle cure e non corre pericolo di vita. I medici, tuttavia, hanno deciso di trattenerlo in ospedale per alcuni giorni, al fine di sottoporlo a esami specifici ai polmoni e ai bronchi. Il malore, infatti, sarebbe legato a una patologia con cui il regista convive da tempo: la broncopneumopatia cronica ostruttiva, nota come BPCO.
Si tratta di una malattia respiratoria progressiva caratterizzata da sintomi persistenti come difficoltà respiratoria, tosse, produzione di catarro e frequenti riacutizzazioni. È causata da danni e alterazioni alle vie aeree e agli alveoli polmonari, che portano a un’ostruzione stabile e non completamente reversibile del flusso d’aria. Sebbene interessi in primo luogo l’apparato respiratorio, può avere importanti conseguenze anche sul sistema cardiovascolare: quasi la metà dei decessi tra i pazienti affetti è infatti legata a problemi cardiaci.
In Italia si stima che la BPCO interessi il 5,6% della popolazione adulta, pari a circa tre milioni e mezzo di persone, ma la cifra reale potrebbe essere più alta. Spesso la malattia non viene diagnosticata nelle fasi iniziali, sia perché i sintomi vengono sottovalutati dai pazienti, sia perché la diagnosi arriva frequentemente in occasione di ricoveri per crisi acute. Il principale fattore di rischio è il fumo di tabacco: circa un fumatore su due sviluppa la patologia nel corso della vita. Altri elementi che possono contribuire all’insorgenza della BPCO sono l’inquinamento atmosferico, l’esposizione a polveri e sostanze irritanti e alcune predisposizioni genetiche.
Pur non essendo reversibile, la broncopneumopatia cronica ostruttiva può essere prevenuta e gestita. Smettere di fumare, seguire le terapie prescritte e intraprendere programmi di riabilitazione respiratoria può rallentare la progressione della malattia e migliorare la qualità di vita.
Dario Argento, a 85 anni, sta affrontando questa nuova sfida con il sostegno dello staff medico e dei familiari, in attesa che gli esiti degli esami confermino la possibilità di un pronto ritorno alla sua quotidianità.
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