Fall, il finale spiegato: tra sopravvivenza, colpi di scena e il futuro sequel

Il finale di Fall spiegato: sopravvivenza, colpi di scena e il sequel che continuerà la storia del thriller ad alta quota.

Il drammatico epilogo del film Fall regala un climax mozzafiato, un mix di tensione vertiginosa e risvolti psicologici che lasciano il pubblico sospeso tra dubbio e emozione. Becky, una scalatrice segnata dal lutto per la morte del marito Dan, affronta il vuoto non solo fisico ma anche interiore, mentre insieme a Hunter accetta una sfida estrema: raggiungere la cima di una torre TV dismessa alta circa 600 metri per disperdere le ceneri di Dan, sperando di trovare una via d’uscita anche emotiva.

L’ascesa si trasforma in un incubo quando l’ultima trave cede e il loro borsone contenente acqua e drone precipita su un’antenna lontana. Nel deserto circostante, i tentativi di soccorso falliscono: il drone viene distrutto, un’allusione alla fragilità dei piani, e i segnali cellulare risultano assenti. Hunter confessa a Becky, tra lacrime, di aver avuto una relazione segreta con Dan, inclusa l’enigmatica scritta “1-4-3”, un codice che Dan usava per esprimere il suo amore e che ora legge sul suo corpo. È il momento della frattura tra le due e la rivelazione che cambia tutto.

Il giorno seguente, Hunter si lancia nella discesa per recuperare lo zaino, ma da quel momento Becky non la vede più: la realtà si dissolve nell’illusione. Hunter è caduta a morte, e Becky ha vissuto un dialogo immaginario con la sua amica, risultato di fame e disidratazione estreme.

Rinvenuto il corpo, Becky decide di sopravvivere a ogni costo: uccide e si nutre di un avvoltoio, si ridesta fisicamente ed emotivamente, recupera il telefono, lo protegge inserendolo nel corpo della compagna deceduta e lo lancia affinché atterri con abbastanza segnale per inviare un messaggio d’aiuto al padre. Il piano funziona: i soccorsi arrivano e Becky ricongiunge con suo padre in un abbraccio che suggella la sua rinascita, spezzando il ciclo del lutto che l’aveva congelata.

Con Fall (2022), costato circa 3 milioni di dollari e con incassi globali che superano i 21 milioni, Scott Mann realizza un thriller verticale che punta sull’angoscia fisica e psicologica, ottenendo plauso dalla critica per l’originalità del setting e l’intensità delle interpreti Grace Caroline Currey (Becky) e Virginia Gardner (Hunter).

Il film, divenuto un successo inatteso sulle piattaforme streaming, ha già dato concretezza a un sequel. A partire dal 2023, sono in sviluppo due seguiti, con Peter e Michael Spierig alla regia del secondo e Scott Mann come sceneggiatore e produttore del terzo. Il cast di Fall 2 è stato confermato nel settembre 2025, ampliando il progetto verso un vero e proprio franchise incentrato sull’orrore dell’altitudine estrema e sulla resilienza umana.


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