Un anno fa la disastrosa performance
Mariah Carey torna a New York City la notte di Capodanno. Dopo la disastrosa performance trasmessa in diretta mondiale negli ultimi minuti del 2016, Mariah Carey ha deciso di volerci riprovare e salirà sul palco di Times Square il prossimo 31 Dicembre cercando di dimostrare cosa è capace di fare al Dick Clark’s New Year’s Rockin’ Eve. L’evento, come ogni anno, è trasmesso dalla ABC in diretta da Times Square e condotto dal personaggio televisivo americano per eccellenza Ryan Seacrest.
La performance imbarazzante e le accuse
Lo scorso anno la cantate di “All I Want for Christmas is You” (che come da tradizione anche quest’anno sta scalando le classifiche di tutto il mondo) aveva realizzato una performance imbarazzante. E a colpi di “Cantate voi”, “Buon Anno”, “Non sento la musica” la performance era finita con un ironico “Non poteva andare meglio”. Ma ciò che sembra una semplice svista da parte dell’artista si è trasformata in tutt’altro.
Il giorno dopo il video della performance ha fatto il giro del mondo, diventando il primo video virale del 2017, e non sono mancate frecciatine alla produzione dell’evento che è stata addirittura accusata di aver sabotato la performance di Mariah Carey. La cantante, secondo quanto è ufficiale, non aveva provato abbastanza, durante l’esibizione non riusciva a sentire bene la musica dagli auricolari e aveva dei problemi al trasmettitore del microfono. In una piazza come Times Square questi semplici problemi possono distruggere un’intera performance.
La stessa manager dell’artista, Stella Bulochnikov, è stata molto dura, accusando l’organizzazione di aver sabotato l’evento per aumentare gli ascolti:
“Non conosceremo mai la verità, ma so che per ben tre volte abbiamo comunicato che il trasmettitore del microfono non andava e si è rivelata una produzione disastrosa. Certamente non chiederò all’FBI di investigare, è quello che è, Capodanno a Times Square, Mariah gli ha fatto un favore era la star maggiore della serata ed è andato tutto a fanc**o”.
La Carey, almeno pubblicamente, era stata un po’ più pacificatrice, spiegando che erano stati motivi tecnici e che “Shit happens”, che traduciamo in un semplice “Cose che capitano”.
La risposta della produzione
Dopo un silenzio iniziale, anche la produzione Dick Clark Productions ha emesso un comunicato:
Come primo produttore di eventi in diretta televisive per circa 50 anni, siamo orgogliosi della nostra reputazione e dei nostri rapporti di lunga data con gli artisti. Ipotizzare che la Dick Clark Productions, che produce eventi che includono gli American Music Awards, i Billboard Music Awards (…) abbia compromesso il successo di qualsiasi artista è diffamatorio, oltraggioso e francamente assurdo. In rare occasioni possono esserci dei problemi tecnici che succedono con le dirette tv. Comunque, a una prima indagine è risultato che la DCP non ha alcuna responsabilità nei problemi avvenuti nella performance di inizio anno di Mariah Carey. Vogliamo chiarire che abbiamo la massima stima per la Carey come artista e riconosciamo i suoi assoluti traguardi raggiunti nell’industria.
Il ritorno
Quest’anno Mariah Carey vuole riprovarci. E’ la produzione dell’evento stesso a dare l’annuncio, che viene subito rilanciato dai profili della cantante che commenta “Take 2”. Come finirà quest’anno?
Sarà inoltre interessante capire se la produzione le assegnerà i minuti più prestigiosi (cioè quelli che antipano il nuovo anno) considerando che la serata prevede altre stelle importanti tra cui Nick Jonas, Camila Cabello, e la bellissima Britney Spears.
Trovare il video integrale dell’esibizione è difficile, ma chi stava in piazza non ha fatto a meno di riprendere il momento!
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