“Da quando è arrivato nelle nostre vite abbiamo cercato di proteggerlo dalla nostra fama, evitando che si montasse la testa o che se ne sentisse schiacciato, perché abbiamo sempre condotto una vita normale, tanto che per anni non aveva capito che eravamo famosi. Che sia biologico o adottivo, un figlio è un figlio, punto. Quando adotti un figlio non è che ti arrivi in casa una persona che è già fatta in un modo e non cambia più: la verità è che, piano piano, tra te e lui succede qualcosa. Nasce un senso di appartenenza reciproco. Oggi Gabriele è una persona onesta, sincera e buona. Lavorando a Witty ha avuto una possibilità in più dalla vita rispetto agli altri colleghi. Ma sa che deve lavorare tanto per guadagnarsi la loro stima, per dimostrare che questa opportunità se la merita. Certo, non può parlare male del suo capo!”.
“L’adozione è una cosa che incoraggio e invito a fare. A noi ha dato grande gioia e soddisfazione. Non c’è differenza tra un figlio naturale e un figlio adottivo. Si crea un amore autentico”.
Il Grande Fratello 2025, affidato per la prima volta alla conduzione di Simona Ventura, promette…
Nikita Pelizon shock a NEPD: "Sono caduta a peso morto, ho visto l’altra parte. Di…
Saw XI non ha una data ufficiale né trailer: Oren Koules svela perché il film…
Claudia Cardinale, attrice tra le più stimate e corteggiate del cinema internazionale, è scomparsa all'età…
The Perfect Couple tornerà su Netflix? Tutte le ultime news sulla stagione 2, ispirata al…
Simona Rabbi ha 64 anni ed è amante dei viaggi, di cui uno in Kenya…