Nadia Toffa su Ig, “Spettacolarizzo la malattia? Magari fosse finzione”

7 Gennaio 2019 Off Di Sara Fonte
Nadia Toffa su Ig, “Spettacolarizzo la malattia? Magari fosse finzione”

Nadia Toffa usa la malattia per notorietà? La Iena si sfoga sui social

Si torna a parlare di Nadia Toffa, l’inviata e conduttrice de Le Iene continua lottare per cercare di sconfiggere il tumore. La giornalista non ha ancora finito le cure, stamattina ha aggiornato i suoi tantissimi fan dicendo di essere in ospedale per l’ennesima seduta di chemioterapia.

Da quando la Toffa ha svelato di essere malata, tantissimi sono i follower che le manifestano affetto e supporto, c’è però anche chi la attacca e critica sui social. Stando a quanto detto dalla giornalista, c’è chi pensa che stia strumentalizzando la malattia per notorietà.

Stanca di leggere certi commenti, la Toffa su Instagram ha detto: “La mattinata inizia con un’altra chemioterapia . A chi sostiene che spettacolarizzo la malattia rispondo ‘magari fosse finzione’; è invece solo una cruda e terribile realtà. A chi dice che faccio pubblicità alla chemioterapia rispondo ‘sì, e la faccio anche col sorriso dato che grazie alla scienza è l’unica cura che abbiamo insieme alla radioterapia per sconfiggere il cancro‘”.

E ancora: “Basta vedere il tumore come un tabù! Gli ospedali sono pieni di persone malate, anche nei reparti dei bambini. Diffidate dai cialtroni e affidatevi alla medicina ufficialeIl tutto aspettando con paura il prossimo controllo perché non è detto che le cure funzionino. Staremo a vedere”.

La cattiveria della gente spesso non ha limiti, Nadia Toffa ha fatto sapere che c’è anche chi le augura di morire. In merito a ciò ha affermato “A chi mi vuole morta invece dico che c’è qualcuno molto più in alto di noi che decide per noi; e io rispetterò il Suo disegno per me, come chiunque altro”.

La Iena continua a mostrarsi positiva, lotta contro il cancro senza mai arrendersi. Su Instagram ha concluso il suo sfogo dicendo: “Viva la vita sempre! e buona giornata a tutti. Con affetto infinito”.

Sara Fonte