Luttazzi torna in Rai? La richiesta economico del comico romagnolo lo allontana

Si parlava da tempo del ritorno in RAI del cinico e irriverente comico romagnolo Daniele Luttazzi, uomo di grande cultura, dalla mente e dalla lingua sempre tagliente, famoso per le sue provocazioni e per essere stato uno dei personaggi della televisione ad aver subito il “Diktat Bulgaro” di Silvio Berlusconi del 18 aprile 2022 “per l’uso criminoso del servizio pubblico”.

Proprio nel momento in cui sembrava certo il ritorno del comico, la sua proposta al direttore della RAI, Carlo Freccero, ha gelato quasi del tutto il rapporto tra le due parti.

Luttazzi ha chiesto 100.000 euro a puntata, arrivando ad un ammontare complessivo di 800.000 euro,inoltre il 10 per cento di esso andrebbe all’agente del comico Roberto Minutillo, più 45.000 euro per le repliche. Una quantità che Freccero ha ritenuto troppo eccessivo, chiedendo a Luttazzi di valutare una nuova proposta, altrimenti non vi potrà essere la possibilità di ritorno per il comico romagnolo.

Il fatto che ha fatto storcere il naso a molti è stata l’avversione di Freccero nei confronti della proposta di Luttazzi, la quale non è neppure così esagerata, visto che altri programmi RAI tendono ad essere ancora più dispendiosi, basti pensare che una singola replica del programma “Il commissario Montalbano” costa quanto una prima del comico e che buona parte degli introiti, vadano direttamente nelle tasche di Luca Zingaretti.

Lorenzo Carbone


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