Morgan mette all’asta il foglio del brano modificato di ‘Sincero’: “Base 5 euro”
17 Febbraio 2020
Ieri a Live-Non è la d’Urso Morgan ha lanciato un appello a Bugo per fare pace, ha poi messo all’asta il brano modificato di ‘Sincero’
Morgan torna ad attirare l’attenzione del gossip e dei telespettatori, il noto artista è stato ospite di Barbara d’Urso a Live-Non è la d’Urso, nella puntata andata in onda ieri 16 febbraio su Canale 5.
Il cantante ha parlato ancora di ciò che è successo tra lui e Bugo durante la 70esima edizione del Festival di Sanremo. Bugo ha abbandonato il famoso palco dell’Ariston non appena si è accorto che Morgan aveva modificato il testo della canzone ‘Sincero’.
A Live-Non è la d’Urso, Morgan ha lanciato un appello al cantante, è pronto a fare pace se anche lui lo vuole. Queste le sue parole: “Ho visto che stavi a Domenica In oggi, bello vederti felice. Se tu chiedi scusa a Sergio Endrigo, io chiedo scusa a te e poi suoniamo ancora insieme.”
Marco Castoldi nel corso della puntata ha mostrato anche un messaggio inviato a Bugo, dove si complimentava con lui per le ottime posizioni che la canzone sta conquistando nelle classifiche italiane.
Morgan a Live-Non è la d’Urso ha poi mostrato i foglietti in cui ha scritto il testo modificato di ‘Sincero’. Parole che sono diventate famosissime dopo averle pronunciare a Sanremo 2020. Il cantante ha pensato di mettere i foglietti all’asta, questo è ciò che ha detto durante la diretta: “Perchè non li mettiamo all’asta? Base 5 euro.”
Intanto, ieri a Domenica In il conduttore e giornalista Rai, Pierluigi Diaco, è stato molto duro mentre parlava di Morgan. Alla conduttrice ha infatti detto: “C’è molta ipocrisia su di lui, si è prestato alla prostituzione televisiva. A dispetto di ogni talento, alcune reti televisive gli hanno dato tutti gli strumenti per coltivare il suo ego a discapito del suo genio.”
Diaco ha poi concluso dicendo: “Bugo se lo è portato dietro come amico e si è ritrovato un guastatore. La tv è diventata la droga di Morgan, lo ha rovinato come essere umano”.
Sara Fonte
