Grande Fratello Vip, la strumentalizzazione della fede nella diatriba tra Antonella Elia, Valeria Marini e Fernanda Lessa

“Non si può strumentalizzare la fede” – dichiara Valeria Marini nella casa del Grande Fatello Vip durante il serale odierno dell’edizione 2020 del reality.

Motivo dell’affermazione? Un litigio avvenuto tra la showgirl di origini sarde ed Antonella Elia, che ha portato la Elia a spingere la Marini dopo che quest’ultima ha sfoderato un rosario contro di lei.

Un uso strumentale di un oggetto di fede che ha fatto imbestialire Alfonso Signorini.

E proprio il conduttore del Grande Fratello ha richiamato all’ordine tutti quanti:

Antonella Elia per l’atto “violento”, con una spinta ai danni della Marini; la Marini per l’uso improprio del rosario (che – fa notare giustamente Signorini – dovrebbe essere usato per pregare e la preghiera è qualcosa di molto intimo); e Fernanda Lessa per essersi fatta ripetutamente il segno della croce al passaggio della Elia (a suo dire per allontanare le energie negative emanate dalla Elia).

Quest’ultima ha provato a giustificarsi in maniera molto confusa, mettendo in un solo calderone più aspetti (dallo yoga all’uso del segno della croce per allontanare le energie negative. Roba da medioevo, fa notare Signorini).

Momenti molto brutti che – come viceversa ha fatto notare Pupo prendendo la posizione di un eventuale spettatore ateo – non fanno che mettere in cattiva luce la religione.

Saggia anche la posizione di Wanda Nara che ha fatto notare che “usare” la religione per litigi interni alla casa del Grande Fratello è offensivo in un momento come quello attuale, in cui l’Italia sta lottando contro l’epidemia coronavirus.


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