Luigi Di Maio a Live-Non è la d’Urso, Coronavirus: “Ce la stiamo mettendo tutta, in arrivo 5 milioni di mascherine”

16 Marzo 2020 Off Di Sara Fonte
Luigi Di Maio a Live-Non è la d’Urso, Coronavirus: “Ce la stiamo mettendo tutta, in arrivo 5 milioni di mascherine”

Luigi Di Maio a Live-Non è la d’Urso parla di un decreto per aiutare famiglie e imprese, presto arriveranno 5 milioni di mascherine e ventilatori polmonari

È andata in onda ieri 15 marzo su Canale 5 una nuova puntata di Live-Non è la d’Urso, una puntata dedicata per lo più all’emergenza CoronavirusLuigi Di Maio è stato ospite di Barbara d’Urso tramite collegamento.

La conduttrice ha chiesto al ministro degli affari esteri se ci sarebbe stato davvero un Consiglio dei Ministri Straordinario. Di Maio oltre ad aver confermato ha parlato di “Un decreto che dà fiducia e futuro a chi in questo momento ha paura, per la sua salute e quella dei propri cari e per il lavoro. Un decreto affinché nessuno perda il lavoro e i nuclei familiari rimangano uniti”. 

Luigi Di Maio ha continuato dicendo: “Le Partita Iva, in questo momento, nessuno sta lavorando. Stanzieremo una cifra, circa 500-600 euro al mese, per ogni persona finché non usciremo da questa crisi. Rinvieremo mutui, fidi, pagamenti che riguardano le tasse. E, poi, c’è il personale medico, a cui daremo un piccolo aumento di stipendio, ma non sarà mai abbastanza.”

Il ministro degli affari esteri ha fatto poi sapere che ci sarà un bonus baby-sitter da 600 euro circa al mese. Chi è del personale medico riceverà però circa 1000 euro. A detta sua verrà anche riconosciuta la cassa integrazione alle imprese con un solo dipendente.

Luigi Di Maio ha aggiunto: Ce la stiamo mettendo tutta che, da questa difficoltà, nessuno perda il lavoro.” Durante l’ospitata a Live-Non è la d’Urso ha fatto anche sapere che arriveranno 5 milioni di mascherine e di 150 ventilatori polmonari indispensabili per l’incubazione dei pazienti. Il contratto di acquisto è stato firmato ieri, Di Maio ha detto che il materiale dovrebbe arrivare in Italia presto.

Sara Fonte