La storia di Abighya, il ragazzo che sapeva sarebbe arrivato il Coronavirus

Abighya Anand è conosciuto nel suo paese, l’India, e sul web, come il ragazzo delle predizioni. Quattordici anni appena, il ragazzo ha un canale You Tube, in cui pubblica spesso previsioni astrologiche e parla delle sue conoscenze spirituali. La scorsa estate Abighya ha postato un video sul suo canale in cui pronosticava la diffusione del Coronavirus.

Abighya: la sua predizione ad Agosto

I media, i connazionali, la famiglia, e ora anche internet, riterrebbero Abighya un ragazzo prodigio. Viene invitato spesso in programmi televisivi, e nel 2013 ha dato prova che le sue previsioni sull’oroscopo sono uguali a quelle fatte dagli esperti in materia.

Ma adesso si parla di lui per un altro motivo. Pare che il ragazzo lo scorso agosto abbia postato un video in cui anticipava che il mondo intero avrebbe vissuto un momento difficile. Un momento che sarebbe cominciato a novembre e si sarebbe concluso ad Aprile 2020. In pratica parlava del Covid-19.

Come ha dimostrato la sua teoria

Per dimostrare il suo pronostico, nel video il quattordicenne utilizza una lavagnetta con dei calcoli scritti e spiegati in base alle sue conoscenze sull’astrologia. Per il ragazzo è tutta “colpa” dell’allineamento di Giove, Saturno e Marte, il cui influsso sarebbe intensificato da Rahu, il nodo nord della Luna. Rahu appartiene ai segni d’acqua: quindi la sua teoria era che un problema avrebbe afflitto la terra attraverso l’acqua, e il Covid si trasmette anche attraverso starnuti.

Come si concluderebbe il tutto?

Stando sempre alla sua teoria, questa “guerra” raggiungerà l’apice al 31 Marzo (ormai passato). Lentamente poi Saturno cambierà posizione e le cose gireranno per il verso giusto. Secondo Abighya tutto dovrebbe terminare il 29 Maggio, ma le conseguenze economiche saranno grandi. Tanto grandi da risolversi solo entro il 2021.

Ultima cosa che colpisce nel suo video inerisce al suo accenno a mantenere “le distanze sociali”. Distanze che oggi significano stare a casa, o approcciarsi a non meno di un metro. Alla luce di quanto non possiamo sapere se quanto detto dal ragazzo sia frutto della sua immaginazione, o da dove nascano certe teorie forse avveratesi davvero.

La sua teoria, come tutte le altre che vagano sul web, non hanno un fondamento scientifico, né danno la certezza che possano esserci determinati risvolti. Per adesso non resta che aspettare, e vedere quando e come il Coronavirus deciderà di lasciare stare il genere umano.