Donna dichiarata morta, si risveglia chiusa nel sacco nero: shock in Paraguay

16 Aprile 2020 Off Di Alessia D'Anna
Donna dichiarata morta, si risveglia chiusa nel sacco nero: shock in Paraguay

Incredibile la storia di una donna dichiarata morta che si è risvegliata chiusa mel sacco nero presso le onoranze funebri. La notizia arriva dal Paraguay, precisamente da Coronel Oviedo.

La storia di Gladys, la donna dichiarata morta e risvegliatasi prima del funerale

Gladys Rodríguez Duarte, 50 anni, è il nome della donna che si è risvegliata chiusa nel tipico sacco nero da ospedale dopo essere stata dichiarata morta dai medici. Malata già da anni di cancro alle ovaie, quando era giunta in ospedale versava in condizione molto critiche. Il medico che ha preso in carico la situazione, come riporta il rapporto della polizia locale, Heriberto Vera, ne ha dichiarato dopo due ore dal ricovero il decesso, facendo cadere nel più totale sconforto i familiari. Ad avere la brutta notizia il marito Maximino Duarte Ferreira, e la figlia Sandra.

La consegna alle onoranze funebri e il risveglio

Come ha riportato anche il Messaggero, poco dopo aver dato la tragica notizia, i familiari si sono mobilitati per il funerale. Per cui la salma di Gladys è stata consegnata in una sacca nera agli addetti per le esequie.

Tuttavia nel mentre gli addetti preparavano il tutto, si sono accorti che il sacco nero si muoveva. Era la cinquantenne che risvegliatasi si dimenava per liberarsi. Gli agenti delle onoranze funebri hanno dunque allargato immediatamente i soccorsi. La donna è stata ricoverata presso un altro ospedale e versa in condizioni stabili.

L’attacco al medico

La figlia della donna dichiarata morta, Sandra, non ha potuto non scagliarsi contro il medico che ha assistito la madre. In un’intervista ha infatti dichiarato: “L’ha consegnata nuda come fosse un animale, insieme al certificato di morte. Non ha fatto nulla per salvarla o per rianimarla. Abbiamo sbagliato a fidarci di lui. Ci siamo messi nelle mani di medici che non vedevano l’ora di consegnare la salma di mamma alle onoranze funebri”.