Chi è Christian Musella? Lo scopriamo attraverso un’intervista che l’influencer di Scampia ci ha rilasciato

17 Aprile 2020 Off Di NonSolo.Tv
Chi è Christian Musella? Lo scopriamo attraverso un’intervista che l’influencer di Scampia ci ha rilasciato

Ha oltre 440k follower su Instagram ed è a tutti gli effetti un influencer.

Parliamo di Christian Musella, ragazzo napoletano classe ’98, con cui abbiamo avuto il piacere di scambiare alcune battute tramite social.

Siamo certi che sentiremo parlare ancora di Christian e non escludiamo in futuro qualche collaborazione.

Ma iniziamo dalla prima domanda: chi è Christian Musella?

Christian Musella è nato a Napoli, precisamente a Scampia, il 9 luglio 1998, sotto il segno del cancro.
Christian Musella è un Influencer, blogger e fotomodello italiano.
La sua famiglia è composta dal padre Valentino, operaio all’ospedale Cardarelli di Napoli, sua madre Daniela casalinga, sua sorella Noemi attualmente pratica danza, e suo fratello Marco, calciatore.
E’ alto 183 centimetri, pesa 77 chilogrammi, il colore degli occhi e dei capelli è castano chiaro.
Christian è stato il primo influencer in Italia, era il 2013 quando questa carriera cominciò grazie ad una collaborazione con un brand di fama internazionale.
In alcuni articoli racconta la sua prima fotografia che è stata scattata fuori dalla sua scuola dove afferma: “Quella era è stata la foto che gli ha fatto capire di voler iniziare questa professione”.

Il racconto prosegue quindi in prima persona:

“Sono diplomato in ragioneria.
Sin dall’infanzia sono sempre stato un bambino molto intraprendente e con tanta voglia di scoprire cose nuove, caparbio e riuscire a fare tutto ciò che avevo pianificato.
Come scritto precedentemente provengo da Scampia che come tutta Italia ben sa, è un luogo dove o scegli una buona o una cattiva strada, e sin dall’adolescenza ho sempre pensato di non prendere la strada che ti porta piano piano alla delinquenza, ma di creare qualcosa di mio e realizzarmi in ciò che erano e sono i miei obiettivi. Dopo vari anni il web mi ha salvato, togliendomi dalla strada, anche perché qui in questa regione, non c’è molto lavoro e i pochi lavori che ci sono, purtroppo, sono sottopagati.
Nel 2012 cominciai a postare molte foto su Facebook, ero già molto attivo sui social, fino a quando nel 2013 iniziò la mia prima collaborazione con un brand di fama internazionale come la Daniel Wellington, azienda di orologi in Svezia, e ad essere retribuito.
Venni contattato per mettere un post su Facebook in cui sponsorizzavo il loro orologio ed io ero felicissimo di farlo, per questo motivo posso considerarmi il primo influencer italiano”.

D: Quali sono le tue passioni nella tua vita? Cosa vuoi comunicare ai tuoi fan?

R. La mia più grande passione, sin da quando ero piccolo è stata il calcio, come portiere, ho giocato a calcio per molto tempo, mi sono tolto tante soddisfazioni e mi sono allenato con calciatori e portieri che ora sono in serie A, e alcuni anche arrivati in Champions League.
Dopo, accanto al calcio, è subentrato il mondo del social network. Volevo seguire una strada da influencer, blogger e fotomodello. Inizio col dire che ho fatto la mia prima collaborazione e quindi ho iniziato ad essere un influencer nel 2013, quando in Italia questa figura non esisteva ancora.
Ma il momento in cui ho deciso di aprire il profilo Instagram per le collaborazioni lo ricordo come se fosse ieri: ero all’uscita di scuola, nel 2014, e chiesi ad un mio amico di banco di scattarmi una foto, ero a Scampia.
Quella foto in solo poche ore raggiunse 1500 likes e più di 100 commenti tutti positivi e quella foto mi fece capire che avrei potuto farcela.
Oggi ho un profilo attivo su Instagram che conta 440mila seguaci in crescita e su Facebook ho circa 30mila fan.
Dopodiché sono stato contattato da molte agenzie di moda e ho fatto parte di agenzie di livello internazionale. Successivamente, col passare del tempo, precisamente nella metà del 2015, ho cominciato a ricevere varie offerte di collaborazione da parte di brand di fama nazionale e internazionale, diventando uno dei testimonial di punta, qui si potrebbe dire che io abbia raggiunto uno dei miei obiettivi e abbia cominciato a lavorare in questo settore. Sempre nello stesso anno (2015) ho deciso di aprire un blog professionale così da poter essere definito anche un fashion blogger.
Col passare del tempo venivo contattato sempre da più agenzie pubblicitarie, di moda, marketing e nel 2016 ho preso parte a molte sfilate di moda nazionali.
Il mio nome ha raggiunto il suo apice nel 2018/2019, e da allora fino ad oggi conto numeri da capogiro.
Sono in continua crescita e sempre più richiesto dalle agenzie di moda, marketing, influencer e continuo a collaborare con brand di alto calibro e non finirò mai di dire che tutto questo era quello che avevo desiderato, e spero che riuscirò a raggiungere tanti altri miei obiettivi.

D: Come sei riuscito a creare questo importantissimo seguito social?

R: Come ho sempre detto a chiunque e continuerò a dirlo in futuro, ci sono riuscito perché mi reputo molto testardo e caparbio e che se non ottengo qualcosa farò di tutto pur di riuscirci.
Vengo da una realtà molto difficile, dove o crei qualcosa di tuo o vai in quella strada che, purtroppo, non ne esci facilmente, e dovevo fare in modo di costruirmi qualche cosa di mio e di personale.
Ad oggi, ho raggiunto molti obiettivi prefissati molti anni indietro, e spero che riuscirò a raggiungerne altri in futuro.
Sul come ci sono riuscito è stato grazie a me stesso, sono stato il primo influencer in Italia, quindi sono stato di ispirazione per molti ragazzi che negli anni successivi hanno cominciato questa professione, e io non ho mai rifiutato un messaggio dei miei fan, li ho sempre letti tutti dal primo all’ultimo. Sono felice di ciò che ho creato e che sto continuando a creare e come si suol dire: “mai smettere di sognare”.

D: Quali sono i tuoi progetti per il futuro?

R: Ho vari progetti per il futuro. Come detto prima, sono una persona che piace vedere a lungo termine qualsiasi cosa, ma quello che desidero di più è l’autorealizzazione oltre ad aprire un brand col mio nome. Inoltre ho altri progetti che non dico per scaramanzia.

D. Come ti vedi da qui a dieci anni?

R: Sono una persona molto positiva e penso sempre in grande, questo per dire che tra dieci anni mi vedo realizzato, con tanti obiettivi raggiunti e altri da raggiungere, perché, diciamocelo, la vita è fatta di obiettivi e soddisfazioni, senza questi, non si sarà mai felici e non si avrà mai nulla. Mi piacerebbe continuare a lavorare nel mondo dei social e cominciare una carriera anche nel mondo dello spettacolo.