Fiorella Mannoia, 5 canzoni tra le più famose per ripercorrerne la carriera
2 Maggio 2020
Stasera in prima serata su Rai 1 andrà in onda in prima serata ‘Un, due, tre… Fiorella! Il Meglio di’ dedicato a Fiorella Mannoia.
Doveroso quindi quest’oggi dedicarle un post.
E lo faremo per ripercorrer la sua carriera attraverso le sue canzoni di maggior successo / più note / più significative.
Di seguito vi proponiamo una selezione di 5 delle canzoni della cantante capitolina, classe ’54 (con quasi 40 album all’attivo. Questa selzione quindi può risultare riduttiva, ma vuole rappresentare un modo di introdurre l’artista a chi poco la conosce).
Fiorella Mannoia, 5 canzoni per ripercorrerne la carriera
1. Un Bimbo sul Leone
La prima traccia scelta non è particolarmente famosa ma è sicuramente significativa perché nel 1968 ha rappresentato l’esordio della Mannoia come cantante: si tratta di ‘Un Bimbo sul Leone’ (canzone con cui partecipò al Festival di Castrocaro). Di seguito la versione in cui canta assieme ad Adriano Celentano, primo interprete di questa canzone.
2, Il Cielo d’Irlanda
Suona davvero irish, la canzone ‘Il Cielo d’Irlanda’, uscita come singolo nel 1992, dall’album ‘I treni a vapore’ (nel 1992 la Mannoia ha frattanto vinto il premio Vota La Voce). Risulta tra le canzoni più apprezzate della Mannoia, non possiamo quindi non citarla.
3. Il Pescatore
Presente nel 33 giri del 1989, Il Pescatore è una canzone scritta dal grandissimo Fabrizio De Andrè. Ma l’interpretazione di Fiorella Mannoia è magnifica e questa versione con il compianto Pierangelo Bertoli merita assolutamente.
4. Che Sia Benedetta
E’ un vero e proprio inno alla vita, la canzone con cui Fiorella Mannoia è arrivata seconda alle spalle di ‘Occidentali’s Karma’ di Francesco Gabbani nell’edizione 2017 di Sanremo. Una canzone davvero toccante.
5. Quello Che Le Donne Non Dicono
Last, but not least, vi lasciamo con quella che forse è la canzone più nota della Mannoia (che nel 1987 ha vinto il premio della critica a Sanremo, poi bissato nel 1988 con ‘Le Notti di Maggio’).
“Siamo cosììììì, dolcemente complicate”: Chi non conosce questa canzone?
