Domenica 3 maggio 2020, il vangelo del giorno e le parole del Papa nella domenica del Buon Pastore

3 Maggio 2020 Off Di NonSolo.Tv
Domenica 3 maggio 2020, il vangelo del giorno e le parole del Papa nella domenica del Buon Pastore

3 maggio 2020. Nella quarta domenica di Pasqua, Papa Francesco ha presieduto la Messa a Casa Santa Marta. Quest’oggi è la domenica del Buon Pastore (oltre che la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni). E proprio del Buon Pastore ha parlato il Pontefice durante l’omelia, come potrete vedere frattanto nella parte video che vi proponiamo in coda.

Vangelo domenica 3 maggio 2020

Dal Vangelo secondo Giovanni
Gv 10,1-10

In quel tempo, Gesù disse: «In verità, in verità io vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore dalla porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante. Chi invece entra dalla porta, è pastore delle pecore. Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore, ciascuna per nome, e le conduce fuori. E quando ha spinto fuori tutte le sue pecore, cammina davanti a esse, e le pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Un estraneo invece non lo seguiranno, ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei». Gesù disse loro questa similitudine, ma essi non capirono di che cosa parlava loro. Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza».

Domenica 3 maggio 2020, le parole di Papa Francesco

Con l’emergenza coronavirus ancora (ahinoi) in corso, Papa Francesco ha tributato in apertura di omelia un pensiero ai medici e ai preti che hanno perso la vita per assistere / per fornire vicinanza il prossimo:

“A tre settimane dalla Risurrezione del Signore, la Chiesa oggi nella quarta domenica di Pasqua celebra la domenica del Buon Pastore, Gesù Buon Pastore. Questo mi fa pensare a tanti pastori che nel mondo danno la vita per i fedeli, anche in questa pandemia, tanti, più di 100 qui in Italia sono venuti a mancare. E penso anche ad altri pastori che curano il bene della gente: i medici. Si parla dei medici, di quello che fanno, ma dobbiamo renderci conto che, soltanto in Italia, 154 medici sono venuti a mancare, in atto di servizio. Che l’esempio di questi pastori preti e “pastori medici”, ci aiuti a prenderci cura del santo popolo fedele di Dio”.

Venendo quindi poi al Buon Pastore in sé, queste le parole del Pontefice (in riferimento alla prima lettura odierna di Pietro, che dice – parlando di Gesù: “patì per voi, lasciandovi un esempio, perché ne seguiate le orme: egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta”):