Ansia, 5 rimedi naturali per sopravvivere agli attacchi di panico

8 Maggio 2020 Off Di NonSolo.Tv
Ansia, 5 rimedi naturali per sopravvivere agli attacchi di panico

Abbiamo già scritto un articolo ad hoc relativo agli attacchi di panico e all’ansia.

Date le circostanze che ci siamo trovati a vivere ultimamente (il lockdown, il timore di un “nemico invisible” come il virus) è ben possibile che anche persone che in passato non siano state soggette ad ansia abbiano potuto vivere attacchi di panico.

Cosa intendiamo con attacchi di panico?

Essendo un qualcosa che avviene nella nostra testa, è assolutamente soggettivo come un attacco di panico può essere vissuto: alcuni dei sintomi possono essere (come già in parte evidenziato):

tremori alle braccia e/o alle gambe, oppressione o fastidio al petto, sensazione di asfissia o iperventilazione, sensazioni di sbandamento, sudori freddi e mani e/o piedi freddi, instabilità e svenimento, tachicardia e paura (in quei particolari momenti, certezza) di morire.

Ma facendo delle ricerche online, possiamo vedere che un po’ tutto riconduce all’ansia e agli attacchi di panico.

Ma vogliamo proporvi cinque rimedi (più uno bonus) per provare a sconfiggere l’ansia – ce li suggeriscono health.com e la nostra esperienza personale: speriamo vi possano essere utili (sappiamo per certo che se ci state leggendo è perché state vivendo un attacco d’ansia: tranquillizzatevi, non siete i soli e ricordatevi che tutto andrà per il meglio).

Ansia, 5 rimedi naturali

  1. Camomilla

Tutti conoscono le proprietà della camomilla. Sin da piccoli, quando vedevamo qualcuno nervoso, gli dicevamo di prendere una camomilla. Grazie alla presenza di flavonoli potremmo sconfiggere non solo il nervosismo ma anche l’ansia: uno studio della University of Pennsylvania Medical Center di Philadelphia ha dimostrato come i pazienti che soffrivano di disturbo d’ansia generalizzato e che hanno preso la camomilla per otto settimane, hanno visto migliorare le proprie condizioni. E poi ha tante altre proprietà positive: è utile contro i distubri gastrici, i disturbi digestivi, i dolori mestruali. E riduce la mortalità vascolare nelle donne over 75.

  1. Tè (Verde)

Anche nel tè sono presenti i succitati flavonoli, ma non solo: nel tè verde (in realtà parrebbe in tutti i tè) è presente un aminoacido – chiamato L-teanina – che ha una serie di effetti benefici che nemmeno la panacea. Avrebbe effetti calmanti e consentirebbe di avere maggiore concentrazione su ciò che si sta facendo.

Andando a leggere la pagina Wikipedia dedicata alla L-teanina, possiamo leggere:

“È stato dimostrato che la teanina riduce lo stress mentale e fisico, può produrre una sensazione di rilassamento e migliora la sfera cognitiva e caratteriale se assunta in combinazione con caffeina”.

Anche se poi leggiamo anche:

“Nel 2011 l’EFSA è intervenuta con un parere scientifico sulle presunte proprietà della L-teanina (miglioramento delle funzioni cognitive, alleviamento dello stress psicologico, mantenimento di condizioni normali del sonno, riduzione dei dolori mestruali) e ha concluso che allo stato non c’è evidenza scientifica di una relazione causa-effetto tra l’assunzione della L-teanina e i benefici indicati”.

Bere un tè comunque male non fa, anche perché ci riscalda – ed anche questo fa bene (come vedremo al punto 4).

  1. Respirazione

E’ uno dei rimedi principali contro l’ansia: concentrarsi sulla propria respirazione. Spesso, durante un attacco di panico, si ha il timore di smettere di respirare (ci sentiamo come ci mancasse l’aria, giacché il numero dei cicli respiratori aumenta e con esso la quantità di litri d’aria nei polmoni): la cosa migliore allora è respirare con massima cognizione. D’altra parte, la respirazione sta alla base di tecniche di alcune tecniche di meditazione (che possono anche essere un buon rimedio contro l’ansia, ma andremmo troppo a divagare ci soffermassimo adesso su questo). Ci sono una serie di esercizi che possono essere utili in tal senso: qui ne potete leggere alcuni. Ed in ogni caso: inspirate, espirate.

  1. Riscaldarsi

Notatelo. Durante un attacco di panico è ben possibile vi troviate con le estremità ghiacciate. Le mani e i piedi freddissimi. Eppure non è che faccia così freddo. Pare che, nei momenti d’ansia, l’organismo far anda il sangue dove vi sono gli organi vitali. Facciamoci un bagno caldo o una doccia calda: anche perché la sensazione di calore frattanto agisce su alcuni circuiti nervosi che regolano l’umore e poi la doccia è spesso fonte di grandi ispirazioni.

  1. Ritmi di vita regolari (e no agli eccessi)

Questo non è un rimedio istantaneo ma è un suggerimento che sicuramente può avere effetti benefici sulla vostra vita: avere ritmi di vita regolari può solo che fare bene e può far sì che gli attacchi di panico diminuiscano. Andare a dormire e svegliarci sempre alla stessa ora (magari sul presto, sia il dormire che lo svegliarsi), dormire al buio più completo, evitare alcol e stupefacenti: sono piccole c ose ma che fanno un gran bene. Anche perché bisogna ricordarci che non siamo rockstar (a meno che non lo siate davvero, a quel punto non sappiamo come aiutarvi).

Bonus. Cercate di ricordare che

“Nonostante tutto c’è
La nostra stupida, improbabile felicità
La nostra niente affatto fotogenica felicità
Sciocca, ridicola, patetica,
Mediocre, inadeguata, inadeguata… felicità”

(I Cani – Lexotan)

Sia chiaro, questo post non ha alcun valore scientifico.

Un aiuto di un professionista della psicologia può sempre far bene.

Ma sappiamo benissimo che possa capitare di ricercare sintomi e rimedi nel cuore della notte.

In quel caso non è il caso di chiamare ad un professionista nel cuore della notte.