Addio Vera Lynn: la cantante più amata della seconda guerra mondiale

Vera Lynn, cantante inglese celebre per le sue canzoni patriottiche e per i concerti che fece per “tenere alto il morale” delle truppe Alleate durante la Seconda guerra mondiale, è morta a 103 anni.

Si chiamava in realtà Vera Margaret Welch e nacque nella periferia est di Londra nel 1917.

Cantò fin da bambina, e il suo talento le procurò un lavoro già da adolescente, quando registrò i primi dischi da solista e si esibì per le prime volte in radio. Il suo successo coincise con le prime fasi della guerra, e si scoprì che era la cantante più amata dalle truppe.

Il suo soprannome divenne ‘the Forces’ Sweetheart’, e con il suo brano più iconico ‘We’ll Meet Again’ riuscì a scaldare i cuori dei militari in guerra nei tanti concerti organizzati per l’esercito britannico al fronte in Egitto, India, Birmania.

Proprio questo brano è tornato recentemente alla ribalta, dopo essere stato citato nel suo discorso dalla regina Elisabetta, per lanciare un appello al suo popolo durante la crisi mondiale dovuta alla pandemia del coronavirus.

Il successo di Vera, subito dopo la guerra, si estese anche negli Stati Uniti.

A partire dagli anni Sessanta diventò anche conduttrice televisiva per programmi di varietà della BBC.

“The White Cliffs of Dover”, e “My Son, My Son” furono altre sue canzoni diventate molto famose. Nella seconda metà del Novecento fu citata innumerevoli volte: c’è una famosa scena accompagnata da “We’ll Meet Again” nel Dottor Stranamore di Stanley Kubrick, e i Pink Floyd le dedicarono una canzone, “Vera”. Nel 1995 fece la sua ultima esibizione pubblica, a Buckingham Palace.


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