Perizoma troppo “hot”, acrobata arrestata nel Sud Carolina

Il perizoma troppo “hot” di un’acrobata americana ha “sconvolto” i bagnanti di Myrtle Beach in Sud Carolina.

Un perizoma troppo hot, questa la causa dell’arresto di Sam Panda, acrobata americana che si è trovata al centro di un caso mediatico nel Sud Carolina.

La donna stava infatti godendosi l’estate sulla spiaggia pubblica di Myrtle Beach quando altri bagnanti hanno cominciato a esprimere lamentele per il suo abbigliamento, definito eccessivamente volgare.

Un perizoma troppo “hot”? In America si può essere arrestati

Incredibile ma vero, in America si può finire in manette solo perché si indossa un perizoma troppo “hot”.

Così nella splendente Carolina del Sud, Sam Panda si è ritrovata al centro delle proteste dell’intera spiaggia. Sulle prime la giovane non si è resa conto di quale fosse il problema, poi le lamentele sono diventate più eloquenti.

“Un’altra donna ha chiamato i poliziotti a causa del mio bikini, ha affermato incredula la protagonista di un video che sta diventando virale su Youtube.

A far partire la denuncia infatti sarebbe stata proprio un’altra donna che non ha perdonato a Sam Panda di mostrare “eccessivamente” il lato B.

“Vietato stare nudi” ma lei è in perizoma

La scena seguente ha del paradossale. Gli agenti che si sono presentati sulla spiaggia di Myrtle Beach hanno infatti contestato l’abbigliamento di Sam, provvedendo ad ammanettare la donna e scortarla all’auto di servizio.

Qui le hanno letto un’ordinanza relativa al decoro nei luoghi pubblici dove si dice fra l’altro che “è vietato apparire nudi su una spiaggia pubblica“.

“Ma io non sono affatto nuda”, ha protestato la ragazza. “Indosso solo un perizoma e un bikini.”

Niente da fare; per i tutori della legge, l’abbigliamento dell’acrobata lasciava troppo poco all’immaginazione.

Secondo l’ordinanza infatti mostrare le natiche scoperte infrangerebbe il decoro soprattutto in luogo pubblico.

Eccessiva pruderie o eccesso di zelo? Ai posteri l’ardua sentenza…

Di seguito le immagini “incriminate” tratte dal video.

https://www.youtube.com/watch?v=z_HVa-ppwDY

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