Selvaggia Lucarelli è finita nella bufera per aver espresso un suo pensiero su Gabbani, chiamandolo “guitto scarsissimo”. Poi uno dei fan lo ha difeso, dando una stoccata alla giornalista
Domenica 6 settembre 2020, Selvaggia Lucarelli è finita nella bufera e il suo nome ribalza tra le tendenze di Twitter. Per quale motivo? La giornalista ha espresso un parere personale su il cantante Francesco Gabbani, ma in maniera non molto soft. Questo è accaduto durante la puntata di Seat Musica Awards, show musicale andato in onda lo scorso sabato su Rai 1.
“Già Gabbani è un guitto scarsissimo, se poi lo fai salire su un palco dopo #Mahmood gli fai davvero del male“, queste sono state le parole della Lucarelli, che poi è stata immediatamente critica sui social.
Già Gabbani è un guitto scarsissimo, se poi lo fai salire su un palco dopo #Mahmood gli fai davvero del male. #SeatMusicAwards2020
— Selvaggia Lucarelli (@stanzaselvaggia) September 5, 2020
A quel punto, sono intervenuti numerosi fan che hanno difeso il loro beniamino. Tra i commenti, troviamo: “Commento inappropriato e maleducato. Gabbani non può rientrare nei tuoi gusti, ma al momento è uno dei più geniali cantautori, mai scontato e con testi intelligenti, forse proprio per questo non riesci a capirli! Come dice un altro grande cantautore, “Pensa, prima di sparare!”.
Commento inappropriato e maleducato…#Gabbani non può rientrare nei tuoi gusti, ma al momento è uno dei più geniali cantautori, mai scontato e con testi intelligenti, forse proprio per questo non riesci a capirli! Come dice un altro grande cantautore, "Pensa, prima di sparare!".
— Laura.gangemi (@Laura59517977) September 6, 2020
Ma qualcun altro è stato molto più inciviso, spiegando l’etimologia della parola “guitto”: Chi usa “guitto” in senso spregiativo mostra ignoranza: l’attor guitto nomade e sbandato è il protagonista della commedia dell’arte, poi del cabaret e dell’avanspettacolo. Dopo Arlecchino, guitti sono stati Petrolini Govi Totò, Sordi, e Dario Fò. Gabbani sia fiero d’esser guitto”.
Chi usa "guitto" in senso spregiativo mostra ignoranza: l'attor guitto nomade e sbandato è il protagonista della commedia dell'arte, poi del cabaret e dell'avanspettacolo. Dopo Arlecchino, guitti sono stati Petrolini Govi Totò, Sordi, e Dario Fò. Gabbani sia fiero d'esser guitto. https://t.co/YL4wUrahzG
— Pinky (@Pinucci63757977) September 6, 2020
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