Chi è Valerio Lundini, il comico padrone di casa di Una Pezza di Lundini

24 Settembre 2020 Off Di NonSolo.Tv
Chi è Valerio Lundini, il comico padrone di casa di Una Pezza di Lundini

Valerio Lundini è nato a Roma nel 1986. Dopo la conduzione de L’altro Festival con Nicola Savino, Lundini ora conduce un programma tutto suo nella seconda serata di Rai Due che si chiama Una Pezza di Lundini.

Ecco chi è e qualche curiosità su di lui:

Valerio Lundini: curiosità su di lui

Valerio Lundini non vuole far sapere la sua data completa di nascita. Quello che si sa su di lui è poco, ma interessante. Infatti, si è diplomato al liceo scientifico e ha frequentato per 3 anni la Facoltà di Giurisprudenza.

Poi, ha deciso di laurearsi in Lettere. Lundini ha anche un diploma presso la Scuola Romana dei Fumetti. Prima di passare al programma di Rai Due, il comico ha lavorato come:

  • fumettista;
  • redattore;
  • conduttore radiofonico.

In più, nella sua carriera si è affiancato a personaggi come Nino Frassica e ha interpretato anche ruoli importanti, con spettacoli tutti suoi nel teatro. Ha un profilo ufficiale su Instagram con quasi 29mila followers.

A oggi, Lundini suona il pianoforte in una band ed è appassionato dei libri di Woody Allen. Ha il diabete di tipo 1. Spesso, sui social si mostra con il dietro le quinte dei programmi televisivi dove collabora.

Valerio Lundini, vita privata

Non si sa se è fidanzato o meno ed è molto riservato per quanto riguarda la sua vita privata.

Valerio Lundini, parlando di sé

Aggiungiamo a quanto riportato uno stralcio di quanto scritto dallo stesso Lundini in un articolo pubblicato su Tv, Sorrisi e Canzoni in cui il comico parla di sé, in quello che è un articolo autobiografia (molto gradevole):

“Mi chiamo Valerio Lundini. Il mio nome ricorda quello di Merola, Mastandrea e Scanu, e il mio cognome sembra un po’ vagamente quello di Landini il sindacalista. Ma vi assicuro che non sono nessuna di queste quattro persone.

Nasco a Roma (una città italiana, capoluogo del Lazio) in un giorno che al momento non ricordo, si tratta di un evento che è successo quando ero davvero piccolissimo.

Nella mia vita ho frequentato varie scuole: ho fatto le elementari dalle suore, le medie e il liceo dalle laiche. Dopo aver passato egregiamente l’esame di maturità con voto 72/100 (non male!) mi sono iscritto alla facoltà di Giurisprudenza. L’ho fatto solo perché così, in futuro, avrebbero detto di me: «Oh, guarda che quello c’ha una laurea in Legge!», un po’ come fanno con Paolo Conte, Checco Zalone e Piotta”.

“Per un lungo periodo ho guadagnato qualche soldo disegnando fumetti e facendo illustrazioni su commissione, ma soprattutto suonando con la mia band (i VazzaNikki) in giro per locali soprattutto della mia città (che ricordo essere Roma, si trova a due passi da Rieti).

Musicista e fumettista a tempo perso, le carte per non fare una lira c’erano tutte: non dimentichiamoci, tra le altre cose, che la lira non c’era più dal 2002“.

Poi un gradevolissimo excursus sulla sua infanzia, ma poco ci importa.

Da queste righe potete capire il tipo di humor dell’ottimo Lundini, arrivato all’exploit televisivo finale.