Metal Gear Solid diventa realtà: il braccio bionico di Snake a servizio della scienza

12 Novembre 2020 Off Di Mario Barba
Metal Gear Solid diventa realtà: il braccio bionico di Snake a servizio della scienza

Metal Gear Solid V: The Phantom Pain è stato un gioco maestoso che ha mostrato per l’ennesima volta le capacità narrative di Hideo Kojima all’interno di un contesto nuovo anche per la saga di Metal Gear.

In questo episodio facevamo la “conoscenza” di Venom Snake che a causa di un’esplosione aveva perso il braccio sinistro e, al suo posto, gli era stato impiantato un braccio bionico in grado di compiere molte attività.

Open Bionics è un’azienda che lavora a questo tipo di protesi da diversi anni ma oggi, grazie alla collaborazione con Konami, l’Hero Arm dell’azienda si veste del design del braccio bionico di Snake.

Un ragazzo inglese di 29 anni, Daniel Melville, privo della mano destra fin dalla nascita, è stato il primo a ricevere il nuovo braccio bionico Hero Arm col design di Metal Gear: “E’ incredibile, ho sempre desiderato un braccio bionico come questo. Amo i videogiochi e Metal Gear Solid, indossare il braccio di Snake nella vita reale è semplicemente straordinario“.

Anche Konami ha espresso il suo entusiasmo riguardo al progetto: “Siamo incredibilmente felici di collaborare con Open Bionics, azienda all’avanguardia nel settore della robotica. Siamo entusiasti di veder prendere vita, nel mondo reale, l’iconico design dell’arto bionico di Venom Snake in un prodotto tecnologico che sta migliorando la qualità della vita di chi ha perso gli arti superiori”.

Samantha Payne, COO e co-fondatrice di Open Bionics, ha dichiarato: “Da quando Open Bionics è stata fondata sei anni fa, il braccio di Snake è uno dei design più richiesti dagli utilizzatori dell’Hero Arm, siamo lieti di offrirlo ai nostri utenti e grati a Konami per la preziosa collaborazione che è nata da un reciproco interesse per arte, scienza e tecnologia. È pura gioia vedere questo pezzo di arte e ingegneria avere un impatto positivo sulla vita di molte persone”.