Il vaccino contro il COVID-19 di Moderna è efficace al 94,5%, secondo i primi dati rilasciati dall’azienda in un comunicato stampa.
È leggermente superiore all’efficacia riportata da Pfizer e BioNTech, che la scorsa settimana hanno annunciato un’efficacia del 90 per cento per il loro candidato vaccino. Sia Moderna che Pfizer hanno dichiarato di voler chiedere l’autorizzazione alla Food and Drug Administration entro poche settimane.
Nel frattempo anche il vaccino creato dai russi, Sputnik, avanza nel suo percorso di sperimentazione e pochi giorni fa se ne dichiarava un’efficacia del 92%.
I dati non sono ancora stati pubblicati o rivisti da esperti esterni ma queste stime di efficacia sono però superiori a quanto molti esperti si aspettavano. La FDA ha dichiarato che sta cercando vaccini che siano efficaci almeno al 50%.
“Ottimisticamente, si vorrebbe vedere il 90 per cento, ma non me l’aspettavo. Sapevo che saremmo stati bravi, ma una stima di efficacia del 94,5% è davvero impressionante“, ha dichiarato Anthony Fauci, direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, al New York Times.
In questa valutazione iniziale, Moderna ha dichiarato che sono stati ritrovati 90 casi di persone affette da COVID-19 nel gruppo di sperimentazione clinica che ha ricevuto il placebo e solo cinque casi nel gruppo a cui è stato somministrato il vaccino. L’azienda ha anche controllato per vedere quanti dei casi erano gravi, e ha trovato 11 casi gravi nel gruppo del placebo, ma nessuno nel gruppo che ha ricevuto il vaccino.
Non sembrano esserci stati seri problemi di sicurezza con il vaccino, ma i partecipanti hanno riportato alcuni effetti collaterali come affaticamento, mal di testa o dolore nel sito di iniezione.
Il vaccino di Pfizer e BioNTech è stato fatto utilizzando lo stesso metodo. I due sono fatti da minuscoli pezzettini di mRNA, i quali dovrebbero dare al sistema immunitario le istruzioni per produrre copie della proteina ‘spike‘ del coronavirus. Poi, il sistema immunitario impara a difendersi da quella proteina.
I vaccini a base di geni sono il futuro a lungo promesso dello sviluppo di vaccini, ma non sono mai stati approvati per l’uso nelle persone dalla FDA.
Moderna ha anche annunciato oggi che il suo vaccino COVID-19 può essere conservato in frigorifero (tra 2 e 8 gradi) per un massimo di 30 giorni, il che dovrebbe aiutare a rendere più facile la conservazione e la distribuzione di questo vaccino.
Uno degli aspetti che ancora preoccupano i vaccini a base di geni, però, è che quest’ultimi sono estremamente fragili e devono essere conservati a temperature ultra fredde. Il vaccino di Pfizer e BioNTech deve essere conservato a -70 gradi, dando a Moderna un più che leggero vantaggio logistico.
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