Flavio Insinna racconta perché non ha voluto figli: “Non potevo sopportare che dicessero non ci sei mai”

Flavio Insinna ha rilasciato una dichiarazione sulla questione figli mentre parlava della sua carriera.

Nell’intervista, il conduttore dell’Eredità ha parlato dei suoi esordi con Aggiungi un posto a tavola e la figura compianta di Gigi Proietti. Durante l’intervista, però, il conduttore si è soffermato sulla questione figli e sul perché non li ha voluti.

Infatti, Insinna ha spiegato che il mestiere dell’attore comporta delle rinunce, come non essere presente per la famiglia e sulla perdita di suo padre. Così, ha ritenuto non fosse il caso di far vivere questa mancanza ai suoi eventuali figli per via di questo lavoro.

Cresciuto con quel tipo di presenza, magari a volte troppa, non mi sono mai ritrovato da solo davanti a un problema. Per come ho vissuto cosa è l’amore dei genitori verso i figli, non potevo sopportare l’idea che un giorno, a me, un pargolo mi dicesse: bello il film, bella la tv o il teatro, ma non ci sei mai

Flavio Insinna

Così ha spiegato il mattatore Rai. Insinna ha anche dichiarato di avere il vizio del fumo e di battere tre volte il copione se cade. Prima di entrare in scena, Insinna ha dichiarato di allacciarsi tre volte le scarpe.

Poi, conclude l’intervista con una citazione di Cyrano “(…) che in vita sua fu tutto e non fu niente!” e aggiungendo di essere fortunato per questo.

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