Incendio a Milano, tra gli sfollati Mahmood insultato sui social, rompe il silenzio

30 Agosto 2021 Off Di KatiaDiLuna
Incendio a Milano, tra gli sfollati Mahmood insultato sui social, rompe il silenzio

Il vincitore del Festival di Sanremo 2019 tra gli sfollati dell’incendio avvenuto a Torre dei Moro a Milano viene insultato e rompe il silenzio sui social

Domenica 29 agosto 2021, è scoppiato un maxi incendio nel grattacielo Torre dei Moro, in via Antonini a Milano. A documentare l’accaduto, è stato il cantante Morgan con una diretta su Instagram, nella quale si vedeva l’edificio avvolto tra le fiamme. Il frontman dei Bluvertigo ha inoltre fatto sapere che all’interno del grande edificio ci abitava anche Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019. Quest’ultimo è stato un dei primi ad uscire dal grattacielo e si trova tra gli sfollati che hanno perso la casa. La notizia è stata poi appresa da alcuni haters sui social e non hanno perso l’occasione per attaccare l’artista.

“Ha perso la casa? Ma io stappo una magnum, amici. Stasera non dormo, bevo: alla tua Mahmood” si legge sui social. “I soldini per prendersi un altro appartamento ce li avrà a Milano, giusto?” ha scritto qualcun altro. A quel punto, è intervenuto Ermal Meta che ha preso le difese del collega, scagliandosi contro i leoni da tastiera: “La casa se la può ricomprare ma voi haters che gioite di quello che è successo, la dignità non potete ricomprarla dopo averla buttata nel c***o perché ammesso che ci riusciate, puzzerebbe de m***a. Sfigati”.

Mahmood ha infine rotto il silenzio su Instagram: “Sto bene per fortuna non ci sono state vittime. Grazie ai vigili del fuoco per l’incredibile lavoro svolto e a voi tutti per i messaggi, vi voglio bene”.

Insomma, a quanto pare l’artista ha voluto ignorare gli haters che l’hanno insultato, poiché non si meriterebbero nemmeno una risposta.

Nel frattempo la Procura di Milano sta effettuando delle indagini sull’incendio avvenuto in via Antonini a Milano. Stando a quanto si apprende, l’incendio sarebbe scoppiato al quindicesimo piano dell’edificio per poi diffondersi velocemente in tutto il palazzo a causa di quello che viene chiamato “effetto camino”.  Quindi, rimane da comprendere cosa è davvero accaduto ieri al quindicesimo piano: si è aperta la pista del disastro colposo.