Mia Martini curiosità: il suo grande amore, perché si chiama così e il perché delle dicerie sulla sfortuna

24 Febbraio 2022 Off Di roberto
Mia Martini curiosità: il suo grande amore, perché si chiama così e il perché delle dicerie sulla sfortuna

Questa sera, su Rai 3, alle ore 21:20, andrà in onda il docu-film Mia Martini – Fammi sentire bella, realizzato da Sonia Bergamasco. L’opera è in sostanza un racconto a più voci, dove coloro che hanno condiviso la vita professionale e i momenti intimi con la straordinaria cantautrice – familiari, ma anche colleghi, amici e grandi autori – accompagnano i telespettatori attraverso tutte le fasi dell’esistenza di Mia Martini, dal successo fino all’abbandono delle scene, per poi culminare nel ritorno a Sanremo e la tragica morte.

Nel docu-film emergono anche dettagli che riguardano la sfera privata di Mia Martini, come ad esempio la sua più grande storia d’amore, ovvero quella con il cantautore Ivano Fossati. Una relazione sentimentale, intensissima ma al tempo stesso anche molto tormentata, che ha portato anche alla nascita di un sodalizio professionale. Anche dopo la separazione, gli occhi di Mia Martini si illuminavano quando poteva incrociare professionalmente Fossati, come rivela Dori Ghezzi in Mia Martini – Fammi sentire bella.

Ma perché Mia Martini scelse questo nome d’arte? Non tutti sanno che il vero nome della cantautrice era Domenica Rita Adriana Bertè, anche se tutti si rivolgevano a lei con il diminutivo di Mimì. La sua carriera musicale iniziò proprio con il nomignolo di Mimì Bertè, prima che il produttore discografico Alberigo Crocetta la convincesse ad utilizzare lo pseudonimo Mia Martini: Mia era dovuto a Mia Farrow, l’attrice preferita di Mimì, e Martini perché si trattava di uno dei cognomi italiani più noti all’estero, in ottica di un successo anche al di fuori dei confini nazionali.

Infine, la vita di Mia Martini è stata spesso infangata anche da una squallida diceria: nel mondo dello spettacolo circolava infatti la voce (nata all’incirca all’inizio degli anni ’70) che la straordinaria cantante portasse “sfortuna”. Una maldicenza talmente diffusa da spingere addirittura amici e colleghi di Mimì a non frequentarla, con ovvie ricadute psicologiche sull’artista.

 


Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Instagram
Clicca qui per seguire NonSolo.TV su Google News