Un uomo ordinario, qual è la storia vera dietro il film?

Questa sera su Rai 4, alle 22:55, andrà in onda il film Un uomo ordinario, uscito nel 2017 e diretto da Brad Silberling. Il thriller trae spunto dalle drammatiche operazioni di pulizia etnica messe a segno nei Balcani durante il conflitto degli anni ’90 e vede come protagonista un generale di guerra jugoslavo, soprannominato Il Generale (interpretato da Ben Kingsley), che cerca di sfuggire alla giustizia internazionale nascondendosi in un appartamento.

Diversi lealisti cercano di proteggere Il Generale e il suo paese fa spallucce di fronte alle pressioni internazionali per consegnarlo alla giustizia in seguito ai suoi crimini di guerra. Il protagonista ha come unico contatto con il mondo esterno la relazione con Tanja, una cameriera appena assunta, con cui instaura un rapporto ambiguo. Tuttavia, con il passare del tempo, Il Generale si renderà conto che la sua cattura è ineluttabile.

Il film non è ispirato ad una storia vera ma la figura del Generale si basa su Ratko Mladic, un criminale di guerra jugoslavo che è riuscito a rimanere latitante per 16 anni prima di essere catturato e condannato all’ergastolo per le atrocità commesse nel corso della guerra in Bosnia. Ratko Mladic, oggi 80enne, è stato spesso chiamato dalla stampa internazionale ‘Il macellaio di Bosnia’. 

Oltre a Ben Kingsley, nel cast troviamo anche l’attrice islandese Hera Hilmar, che veste i panni della cameriera/spia Tanja. Recitano nel film di Brad Silberling anche Peter Serafinowicz, Robert Blythe, Slobodan Pavelkic, Igor Kovacevi? e Marija Opsenica.